Cresce in media la raccolta differenziata in Valdarno, anche se non dappertutto alla stessa velocità. Come ogni anno, la Regione Toscana ha pubblicato i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte. I dati pubblicati da Agenzia Regionale Recupero Risorse (disponibili qui) si riferiscono alle raccolte differenziate dell’anno 2021 e rilevano dati con variazioni anche molto profonde da comune a comune.
La performance migliore è quella del comune di Rignano, che cresce di quasi venti punti percentuali rispetto al 2020 e sfiora l’83% di racconta differenziata sul suo territorio, portandosi ai livelli più alti dell’area valdarnese. Crescono di oltre due punti percentuali anche i comuni di Figline e Incisa (che sfiora l’80%, con la spinta del porta a porta) e di Reggello, che si attesta al 72%. Bene, infine, anche il risultato del comune di Terranuova, che rispetto all’anno precedente vede crescere la differenziata di oltre cinque punti percentuali, e arriva così al 65%, superando Castelfranco Piandiscò che invece registra una flessione, di un punto e mezzo, rispetto al 2020.
L’altra metà del Valdarno invece rimane sotto al 55%, una differenza piuttosto profonda con i primi cinque comuni in classifica. Da sottolineare comunque gli ottimi risultati di Loro, che cresce di oltre otto punti arrivando sopra al 53%; San Giovanni, che cresce di quasi quattro punti portandosi al 54%; e infine anche di Bucine, che seppur di poco vede aumentare i dati, arrivando quasi al 44%. Calano, invece, lievemente, le percentuali di raccolta differenziata nei comuni di Laterina Pergine, di Cavriglia e di Montevarchi.