Celebrazione questa mattina a Reggello con la deposizione di corone d’alloro ai monumenti ai caduti posti nel Loggiato del Comune, in Piazza Matteotti e in piazza IV Novembre, alla presenza delle Autorità e dei rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche. L’accompagnamento musicale è stato svolto dal gruppo SaràBanda dell’Istituto Comprensivo di Reggello.
“Pensare alla Prima Guerra Mondiale – ha detto il sindaco, Piero Giunti – significa anzitutto dedicare un pensiero ai giovani di una generazione che si sono massacrati a vicenda, perdendo il dono più prezioso, quello della vita. La Guerra, da qualunque parte venga analizzata, è sempre una tragedia: non ci sono né vincitori né vinti. Lo sperimentiamo oggi, trovandoci a vivere una guerra nel cuore dell’Europa. Di fronte a tutto questo, ci rendiamo conto di quanto sia importante e prezioso ‘fare memoria’ affinché ciò che è accaduto non si ripeta mai più, auspicando che la guerra attualmente in corso trovi una soluzione di pace il prima possibile”.
In occasione della celebrazione il Sindaco ha anche ricordato la tragedia delle Lastre e le vittime che l’alluvione spazzò via: “La vita del piccolo borgo delle Lastre, a Reggello, cessò alle 5 e 35 del 4 novembre 1966. La montagna franò sulle case e sul fiume Resco, che scorreva accanto, facendolo esondare e provocando distruzione, macerie e morte. Alle fine si contarono sette vittime, in larga parte giovani e legate da vincoli di parentela. Il pensiero di tutta la Comunità di Reggello è rivolto alle vittime di questa disgrazia”. L’Amministrazione comunale insieme a tutta la Comunità ha ricordato Donatella Bigazzi (1960), Guidalma Bigazzi (1957), Lorenzo Bigazzi (1935), Brunetta Bigazzi (1934), Rosina Merciai (1923), Carolina Nocentini (1897) e Pasquale Gonnelli (1887).