Sarà pronta per la prossima estate, la nuova biblioteca di Incisa per la quale si sta costruendo un edificio tutto nuovo al posto degli ex Macelli, tra via Dante e piazza Mazzanti. I lavori qui erano partiti a gennaio 2021 con la demolizione completa del vecchio immobile, per un costo complessivo di circa 800mila euro, di cui 214mila finanziati dalla Regione Toscana nell’ambito di un bando per la riqualificazione delle sponde dell’Arno. Dopo la rescissione del contratto con il primo assegnatario dei lavori, il Comune ha avviato un’azione legale per recuperare i maggiori costi dovuti alle inadempienze della ditta. Ad oggi, con il procedimento ancora in corso, sono stati recuperati 50mila euro.
A inizio 2023 verrà avviata la gara per la fornitura degli arredi, alla quale seguirà il trasloco dall’attuale sede di piazza Parri. L’inizio delle attività è previsto entro la metà del 2023. Qui si trasferiranno dunque tutte le attività della biblioteca Rovai, in spazi nuovi ed adeguati, oltre ad una sala polivalente. La biblioteca potrà quindi lasciare la sua sede attuale, con un risparmio di 15mila euro l’anno di affitto per il comune di Figline e Incisa.
L’immobile comprende una grande sala dedicata ai libri, la sala lettura e laboratori, una sala polivalente con ingresso indipendente rispetto a quello della biblioteca, servizi, ampie vetrate per garantire tanta luce naturale, spazi accessibili anche a persone con disabilità, e anche alcune aree esterne, per consentire di leggere e studiare anche fuori, quando il tempo lo permette; infine, un impianto fotovoltaico e una pompa di calore, che garantiranno la copertura del 50% del fabbisogno energetico dei locali oltre che la produzione di energia da fonti rinnovabili.
“Un progetto molto importante – ha sottolineato la sindaca Giulia Mugnai – perché restituirà alla città una nuova biblioteca completamente dedicata all’abitato di Incisa, con anche una sala polivalente. Sarà uno spazio di socializzazione, tra l’altro vicino ad un parco molto frequentato delle famiglie. Incisa aveva bisogno di spazi maggiori per la propria biblioteca: una struttura che, insieme a quella di Figline, anche negli anni del Covid ha continuato a crescere anche nei numeri delle frequentazioni, rispetto a quelle della stessa zona. A giugno finiranno i lavori, anche di allestimento, e quindi potremo godere della nuova biblioteca in estate”.
“C’è molta soddisfazione – ha aggiunto l’assessore Dario Picchioni – questo sarà un edificio funzionale, pensato per chi utilizza la biblioteca, e sappiamo che sono molti e che hanno continuato a crescere nonostante la pandemia: è bello che questi spazi nuovi ed efficienti, anche dal punto di vista energetico, siano a disposizione dei cittadini. Si tratta di un motivo di orgoglio per il nostro comune”.