Prosegue la rassegna sangiovannese per la promozione della lettura “Le piazze del sapere” con un cartellone di eventi fino a fine novembre. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 21 ottobre alle 17,30 a Palomar con “La teoria del dado bianco” di Alessandro Lanini. La rassegna è promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno in collaborazione con Unicoop Firenze – Bibliocoop di San Giovanni Valdarno e Associazione culturale Pandora.
Saranno sette incontri con gli autori di libri dalle tematiche differenti. Ogni evento si svolgerà a Palomar e inizierà alle 17.30. Il primo incontro sarà con Alessandro Lanini, “La teoria del dado bianco” (edizioni Scatole parlanti). Lanini, nato a Montevarchi nel 1986 e residente a San Giovanni, racconterà il suo libro aiutato dalla lettura di alcuni estratti di Filippo Mugnai con Federica Crini. La trama – La vita di Gabriele si divide in due categorie: “Conforme” e “Non conforme”. Trentadue anni, un affitto da pagare e una comprensibile avversione per le rimpatriate di classe, lavora come magazziniere presso il Dipartimento Resi del più famoso sito di e-commerce: il suo compito è quello di controllare ogni singolo prodotto che viene rimandato indietro dai clienti e classificarlo in base alle sue condizioni. Quando un giorno si imbatte in una serie di articoli restituiti da un unico mittente, inizia per lui una particolare caccia al tesoro, divisa tra social e mondo reale. Con l’aiuto di Claudiantonio, un vecchio compagno di scuola che tra le mura di casa custodisce una collezione piuttosto originale, cercherà di scoprire l’identità di quelle due persone, tra imprevisti, equivoci e un gioco di società da inventare.
Il sindaco Valentina Vadi:” Tornano le Piazze del sapere; un appuntamento ormai consolidato per gli amanti dei libri e della lettura. C’è un filo conduttore: saranno incontri con autori del territorio sia di San Giovanni che del Valdarno in generale.” Il venerdì successivo, 28 ottobre, sempre alle 17,30 a Palomar arriverà Pyera Sestini che presenterà il suo libro “Stagioni e Prodigi” (Edizioni Setteponti) con Paolo Butti e Anna Tani. “Un testo colto – le parole di Paolo Butti – frutto di un ricco patrimonio ben assimilato e fatto proprio nel tempo, dove insieme alla libertà espressiva, che coglie quella interiore e il suo rivelarsi, c’è un’accurata ed efficace ricerca lessicale e metrica da cui scaturiscono, fra l’altro, pregevoli effetti fonici, una ricerca che si addentra anche in strutture elaborate, come quella del sonetto (La sorpresa). Tutto questo costituisce un ulteriore e prezioso elemento di positività, di raccordo e di coesione nel tessuto variegato dell’opera.” Le letture sono a cura di Laura Becattini, Lorenzo Michelini e Lorenza Posfortunato.
Gli appuntamenti di novembre – Venerdì 4 novembre sarà presentato il libro “Nessuna croce manca. L’epopea del milite ignoto 1921 – 2021” (edizioni Settore8) a cura di Paola Bertoncini con testi di Antonella Fineschi, Silvia Fineschi e Adalberto Scarlino. L’introduzione è di Roberto Reali. Venerdì 11 novembre Fulvio Bernacchioni, intervistato dal giornalista del Corriere di Arezzo Michele Bossini, racconterà il suo libro “1915-1918 Notizie dal fronte. La prima guerra mondiale nei comunicati ufficiali fra propaganda e censura” (edizioni Tra le righe libri). Si prosegue sabato 12 novembre con Enzo Brogi che presenterà la sua ultima fatica letteraria “Frammenti. Sentieri di piccole storie” (edizioni Aska). Insieme a lui ci sarà il comico, cabarettista, attore e commediografo italiano Paolo Hendel. Venerdì 18 novembre sarà la volta di Alessandro Nutini con il suo libro “Il mondo di Starkey” (edizioni Betti) con Mauro Bonciani, Arnaldo Meloni e Enzo Brogi. Ultimo appuntamento venerdì 25 novembre con la presentazione del libro “Confini. Viaggi nell’arte contemporanea” (edizioni Postmedia book). L’autore Giorgio Bacci, professore associato di Storia dell’arte contemporanea presso il dipartimento Sagas dell’Università di Firenze sarà in dialogo con Fausto Forte, direttore di Casa Masaccio, centro per l’arte contemporanea di San Giovanni Valdarno.