29, Luglio, 2024

La Giunta approva il bilancio di previsione 2015: dai benefici della fusione opere per 11 milioni di euro

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La sindaca: “Manteniamo inalterati i servizi ai cittadini”. Gran parte dei fondi arrivati con le fusioni vanno in opere pubbliche, che potranno essere realizzate grazie anche allo sblocco del patto di stabilità. Spese della macchina amministrativa tagliate del 20%, calano però ancora i trasferimenti statali. La discussione in Consiglio comunale a luglio

Il bilancio 2015 del comune di Figline e Incisa incassa un altro milione e mezzo di euro di incentivi alla fusione. Ma fa i conti, dall'altra parte, con un taglio ai trasferimenti Stato-comuni per 1 milione e 200mila euro. Il comune dà una sforbiciata alle spese accessorie, dai consumi alla cancelleria, e risparmia così il 20% rispetto allo scorso anno. Il tutto per far ripartire gli investimenti e la realizzazione di opere pubbliche: non solo a favore della città, ma anche come opportunità di lavoro per le imprese. 

L'approvazione in Giunta, dopo il confronto con i sindacati, è avvenuta questa mattina. In Consiglio comunale il documento di previsione 2015 arriverà a luglio, intanto però la sindaca Giulia Mugnai e la vice Caterina Cardi hanno presentato i punti principali del bilancio previsionale. 

"Nessun taglio ai servizi, garantiremo ancora gli stessi standard qualitativi e quantitativi – ha spiegato Giulia Mugnai – questo vuol dire anche che il comune si farà carico di compartecipare ad alcune spese sul fronte dei servizi sociali e al cittadino, mentre una parte dei soldi incassati per la fusione dei Comuni, indicativamente circa 900mila euro, è destinata al contenimento della pressione fiscale sul fronte dei tributi comunali". 

Il bilancio 2015 ha un volume pari a 42 milioni di euro. Di questi, una fetta importante è stata destinata alle opere pubbliche: circa 11 milioni e mezzo di euro, una cifra possibile soltanto perché il comune di Figline e Incisa non deve rispettare i vincoli del Patto di stabilità, proprio grazie alla fusione. "Diversamente – ha aggiunto Caterina Cardi – i due comuni di Figline e di Incisa non avrebbero mai potuto pensare di investire così tanto in lavori pubblici". 
 

I numeri principali del bilancio di previsione 2015

42 milioni di euro: il totale del Bilancio
1,5 milioni di euro: il finanziamento di Stato e Regione per la fusione. Di questi:
     900mila euro per il contenimento di Imu, Tasi e Irpeg
     150mila euro per piazza Santa Lucia a Incisa
     300mila euro per la messa in sicurezza della Regionale nel tratto urbano di Figline
     150mila euro per l'aiuto alle famiglie nei servizi di mensa, asili e sport
1,2 milioni di euro: il taglio di trasferimenti dallo Stato
3 milioni di euro: la spesa prevista per sociale, sport e scuola nel complesso
11,5 milioni di euro: gli investimenti complessivi in opere pubbliche. Di questi:
     700mila euro per i centri storici di Figline e Incisa
     1 milione di euro per le ciclopiste e la messa in sicurezza di via Roma
     1 milione e 750mila euro per abbattere le barriere architettoniche e per le manutenzioni di strade, verde e cimiteri
     6 milioni e 300mila euro: è la cifra dedicata alle grandi opere. 

Proprio sul fronte delle grandi opere, da segnalare che il comune si è preso in carico il completamento dell'ultimo lotto della Variantina, dallo stadio fino a via della Comunità Europea, per 2 milioni e mezzo; ed è previsto anche un investimento di 3 milioni e 200mila euro per il Ponterosso.

Per quanto riguarda le Lambruschini, infine, il bilancio 2015 contempla ancora 1 milione di euro pronti: serviranno, non appena si riuscirà ad avere il dissequestro del cantiere, per avviare una serie di opere sull'esterno, già previste. "Per le Lambruschini – hanno precisato sindaca e vice – aspettiamo adesso di vedere qual è lo stato dell'opera, e di contabilizzare con precisione gli interventi che mancano. I soldi che restano dei finanziamenti regionali sono ancora a disposizione, destinati proprio a quel progetto: l'impegno che ci prendiamo è di finire in fretta e con la minima spesa possibile. Appena ci saranno novità, comunque, informeremo i cittadini". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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