Terranuova ottiene 1 milione e 400 mila euro grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: questo finanziamento servirà a ricostruire un vecchio asilo nido. Il progetto rientra nell’ambito dell’avviso pubblico relativo agli asili nido e scuole dell’infanzia finanziato con le risorse europee Next Generation EU, stanziate per il potenziamento dei servizi d’istruzione.
Il Sindaco Sergio Chienni:“Grazie a questo importante finanziamento che è stato ottenuto dal nostro Comune procederemo con la demolizione e ricostruzione dell’edificio che ha ospitato fino al 2009 l’asilo nido e che attualmente ospita la scuola di musica. Si tratta di edificio che oggi non risponde più alle normative antisismiche vigenti. La struttura che verrà realizzata sarà in pannelli portanti in legno a strati incrociati, noti sul mercato con il nome di x-lam. Questa sceltaconsente di ottenere strutture antisismiche ed antincendio, nonché abbattere i tempi di realizzazione, riducendo la dispersione del calore fra l’ambiente interno ed esterno così da raggiungere degli elevati livelli di prestazione energetica”.
Riguardo la strutturazione interna del nuovo edificio, il Sindaco Chienni e l’assessora Sara Grifoni, specificano:”La struttura prevede quattro sezioni, una per ogni fascia di età. Ogni aula è riconoscibile dai colori delle pareti e dei pavimenti ed ha affaccio verso l’esterno. L’affaccio è coperto da una tettoia per poter effettuare attività all’aperto anche in caso di condizioni meteoriche non favorevoli ed orientata verso il giardino. In tal modo anche durante le attività individuali, svolte all’interno dell’aula, si stabilisce un contatto continuo con l’esterno e con il verde. Saranno presenti due spazi per lo sporzionamento dei pasti, una stanza dedicata alle attività degli adulti e dei colloqui. La struttura sarà dotata di impianto solare termico e fotovoltaico da installare sulla copertura per ricoprire una parte del fabbisogno elettrico e idrotermosanitario. Inoltre, l’asilo sarà collegato alla centrale a biomasse esistente già a servizio del plesso scolastico Giovanni XXIII adiacente. Si prevede la realizzazione di un impianto di recupero dell’acqua piovana e della successiva depurazione per il ricircolo della stessa.”
L’assessora all’istruzione Sara Grifoni riguardo all’implemento del servizio educativo:“Si tratta di un progetto grazie al quale potremo migliorare ulteriormente l’organizzazione del nostro servizio educativo che prevederà un unico polo 0-6 all’interno del quale riunire il nido, il micronido e la sezione continuità (attualmente situata nel plesso scolastico Giovanni XXIII), in un unico spazio urbano dedicato ai più piccoli. La struttura è stata progettata per creare continuità con i locali che attualmente ospitano il nido Pinocchio.”
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