I giovani artisti della scuola media Leonardo Da Vinci di Matassino protagonisti sabato con i loro lavori in piazza Marsilio Ficino: si conclude così il laboratorio di arte di strada inserito in un progetto europeo. Per ringraziare la Parrocchia dell’ospitalità, donato uno dei disegni realizzati
Studenti delle medie di Matassino 'madonnari' per una mattinata, in piazza Ficino, per mostrare a tutti il loro lavoro: e una delle opere realizzate su carta è stata donata alla Parrocchia della Collegiata.
Sabato scorso, gli studenti delle classi 3E e 3F della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Figline, insieme ai loro docenti, hanno celebrato in questo modo l’anniversario dei 10 anni di 'eTwinning' e la conclusione del loro progetto europeo “What’s goes on behind…Art?”, iniziato a settembre con gli studenti di una scuola polacca e una scuola francese.
Attraverso il progetto eTwinning gli studenti hanno prodotto e scambiato materiale multimediale in lingua inglese dedicato al mondo dell’arte nel proprio territorio e in particolare dell’arte di strada. Li hanno guidati in questo percorso i docenti dei consigli di classe delle due sezioni e soprattutto la professoressa di inglese e ambasciatrice eTwinning Laura Ruggiero, la professoressa di arte Laura Mannucci e il Maestro dei "Madonnari Internazionali Associati" Claudio Sgobino, che li ha introdotti a quest’arte effimera e fantastica.
L’evento ha visto la sua conclusione sotto il porticato della Collegiata a Figline, con un cambio di programma dell'ultim'ora. Il programma dell’evento prevedeva dieci rappresentazioni a gessetto sulla pavimentazione di via Mazzini, ma la pioggia non lo ha permesso.
I ragazzi allora non si sono persi d’animo e hanno realizzato i disegni su carta sotto il loggiato della Collegiata ospiti del parroco, Don Giovanni, a cui hanno donato il disegno a gesso della Madonna del cardellino, per ringraziarlo dell'ospitalità. Mattinata impegnativa ma di grande soddisfazione per i ragazzi che hanno mostrato orgogliosamente il loro lavoro a tutti coloro che si avvicinavano per osservarli e fotografarli.
