Sul fronte dei trasporti pubblici interviene la consigliera regionale di Toscana Domani Elisa Tozzi, che focalizza l’attenzione sulle differenze di costo per i cittadini della Metrocittà. “Dopo una regione a due velocità, adesso corriamo il rischio concreto di ritrovarci anche una provincia, quella fiorentina, a due velocità. Da un lato, infatti, i cittadini del Mugello, del Valdarno e della Valdisieve sono stati esclusi dal biglietto unico metropolitano per il trasporto pubblico. Dall’altro, gli stessi dovranno di fatto sobbarcarsi i costi dello ‘scudo verde’ fiorentino, per andare a lavorare nel capoluogo”.
“A fronte di tutto ciò – aggiunge Tozzi – suona come una beffa il recente elogio dell’invaso di Bilancino da parte del sindaco della città metropolitana: il Mugello deve ‘salvare’ Firenze dalla siccità per poi essere trattato da ‘Cenerentola’ del capoluogo con balzelli e barriere ‘selettive’? Non ci pare né saggio né giusto” aggiunge la consigliera. Quindi l’appello al sindaco della città metropolitana di Firenze, Dario Nardella: “Lo invitiamo a una riflessione circa l’opportunità di riformulare queste misure, ripristinando quell’equità sociale che i primi cittadini dei territori interessati, essendo del suo stesso partito, si guardano bene anche solo dall’invocare sommessamente. Ad esempio, si potrebbe estendere oltre la Piana il biglietto unico metropolitano e, per quanto riguarda lo ‘scudo verde’, introdurre un pedaggio a tariffa agevolata per i lavoratori residenti in tutta la provincia” conclude Tozzi.