Nel nostro Paese attualmente sono più o meno 80mila le persone impiegate nei call center. Si tratta di un settore che è sempre aperto rispetto a nuove assunzioni: ecco perché uno studente che sta per finire la scuola, oppure ha appena terminato la scuola, potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di un lavoretto estivo, magari fino ad agosto, in questo ambito.
Trovare impiego in questo ambito è diventata una operazione abbastanza semplice, grazie a realtà come il portale Callcenter.it, dove sono disponibili diverse offerte cerco lavoro call center. Il sito in questione rappresenta una delle realtà dove è possibile trovare un punto di incontro tra i professionisti e le aziende di settore. Progetto realizzato dall’agenzia per il lavoro online Jobtech, permette a candidati di raggiungere una visibilità più elevata e nel contempo, consente ai datori di lavoro interessati, di trovare le giuste risorse in diretta correlazione alla figura ricercata velocizzando il processo di selezione.
C’è da dire che, lavorare in un call center può essere per uno studente una preziosa occasione per maturare e al tempo stesso entrare in contatto per la prima volta con il mondo del lavoro. Di certo è indispensabile saper stare a contatto con il pubblico e avere la capacità di gestire tutti gli imprevisti: chi risponde al telefono potrebbe avere una reazione poco educata o mantenere un atteggiamento scontroso, perché spesso si è infastiditi dalle proposte di telemarketing che si ricevono. Un bravo operatore di call center, pertanto, deve riuscire a capire nel più breve tempo possibile con chi ha a che fare, anche per modulare il proprio approccio di conseguenza.
Un’altra dote richiesta a chi lavora in un call center è la capacità di comunicare in modo efficace. Tutte le competenze che si possiedono dal punto di vista comunicativo sono preziose, ma ovviamente molte di queste possono essere acquisite anche con il passare del tempo, a mano a mano che si acquisisce esperienza. È fondamentale saper ascoltare il cliente in maniera attenta, tenendo presente che al termine della chiamata l’interlocutore dovrà essere il più possibile soddisfatto. Occorre, poi, partire nel modo migliore possibile, in quanto i primi secondi sono quelli che servono ad attirare l’attenzione. Ci sono anche alcuni trucchi di carattere comunicativo che un operatore alle prime armi può imparare: per esempio evitare di usare parole con una connotazione negativa, e più in generale adottare un linguaggio appropriato e chiaro. Così, si trasmette trasparenza e al tempo stesso si fa capire a chi sta dall’altra parte del telefono che ha a che fare con una persona competente.