27, Dicembre, 2024

Crescono gli stranieri che scelgono la Toscana per il sì. Loro e Bucine tra le mete preferite nell’aretino

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Duemila matrimoni di coppie straniere nel 2014 sono stati celebrati in Toscana, che diventa sempre di più una meta per il wedding tourism. Una indagine del Centro Studi Turistici di Firenze ha fatto il punto su questo settore: e per chi sceglie la provincia di Arezzo, Valdambra e Pratomagno sono tra le location preferite

Quasi duemila matrimoni di coppie straniere nel 2014 sono stati celebrati in Toscana: un vero e proprio giro d'affari, per un fatturato stimato di oltre 107 milioni di euro, secondo quanto emerso dallo studio “Destination Weddings in Tuscany”, la prima indagine sul fenomeno del wedding tourism realizzata da Centro Studi Turistici di Firenze.

Anche il Valdarno ha la sua fetta, anzi: il Pratomagno e la Valdambra. A guadagnarsi il favore di sposi stranieri sono infatti ville e agriturismi situati principalmente nel comune di Bucine e in quello di Loro. In Provincia di Arezzo, che da sola attira l'8,8% del totale di matrimoni stranieri in Toscana, questi due comuni sono le destinazioni preferite, subito dopo Cortona. 


L’indagine è stata presentata nel corso di un convegno che ha coinvolto rappresentanti degli enti locali e 130 operatori del settore, provenienti da tutta la regione, che hanno tracciato un bilancio del settore del wedding tourism. “Gli ultimi dieci anni hanno visto l’esplosione del fenomeno in Toscana e in questo senso i numeri dello studio lo confermano – ha spiegato Gianfranco Lorenzo, direttore ricerca del Centro Studi Turistici – Nel 2014 il fatturato stimato è stato di 107,6 milioni di euro, con ben 1.963 matrimoni di coppie di stranieri che hanno scelto come scenario una località della Toscana e che hanno generato 94.134 arrivi e ben 405.246 presenze.”

Secondo i dati della ricerca, effettuata da Ilaria Nuccio, la spesa media di ogni evento è stata di 54.836 euro. Le coppie sono arrivate in prevalenza dal Regno Unito (39,7%), seguito da Usa (15,4%), Australia (6,8%), Olanda (4,3%). Per le celebrazioni dei matrimoni i comuni più richiesti in assoluto vedono Firenze al primo posto con il 14,1%, seguita daFiesole (9,1%), Castelnuovo Berardenga (7,2%), e poi Certaldo e Greve in Chianti. 

Le locations per le cerimonie sono state circa 600: nel 2014 ha prevalso il matrimonio in villa, scelta in quattro casi su dieci; poi l'agriturismo, due matrimoni su dieci, e a seguire i castelli, gli hotel di lusso e infine i comuni. Il rito è stato per lo più simbolico (39,6%), seguito dal civile (31,8%) e da quello religioso (28,6%).

La provincia più gettonata è stata Firenze, che ha intercettato il 50% del mercato con un fatturato stimato di 55,2 milioni di euro, 47.161 arrivi e 206.565 presenze. Arezzo, come detto, ha rappresentato l’8,8% della quota di mercato con un fatturato stimato in 8,9 milioni di euro. Gli arrivi sono stati 8.566 per 36.749 presenze. I comuni più ricercati sono stati Cortona, Loro Ciuffenna e Bucine. L’evento tipo è stato il matrimonio in agriturismo, in estate e con rito simbolico.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati