22, Novembre, 2024

Mercato: nessun accordo fra ambulanti e commercianti sulla localizzazione. L’Amministrazione convoca la Commissione consiliare

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Operatori ambulanti e commercianti del centro storico di Montevarchi non hanno trovato l’accordo sulla localizzazione del mercato settimanale del giovedì mattina: e dunque ora la palla passa all’Amministrazione comunale. Per questo, su iniziativa del Sindaco e della Giunta, la questione dell’ubicazione del mercato settimanale sarà discussa in Commissione consiliare convocata per domani, mercoledì 20 aprile.

A spiegare la situazione è il sindaco Silvia Chiassai Martini: “Avevamo richiesto alle Associazioni di categoria di presentarci una proposta di sintesi che mettesse d’accordo le esigenze dei commercianti e degli ambulanti sul mercato settimanale. L’Amministrazione era pronta ad appoggiare la soluzione che avrebbero proposto, ma purtroppo ogni parte è rimasta cristallizzata nella posizione di partenza, con i commercianti che vogliono il mercato in centro, mentre gli ambulanti vogliono restare in Piazza della Repubblica. L’Amministrazione, dopo un periodo di ascolto, di incontri e di massima disponibilità al confronto con tutti gli operatori economici, prenderà una decisione coinvolgendo i consiglieri comunali che rappresentano la comunità”.

Non ci sarà dunque il referendum tra i cittadini, come si era ipotizzato qualche settimana fa: la giunta Chiassai ha deciso di coinvolgere il Consiglio attraverso la Commissione specifica. “Abbiamo chiesto al Presidente della Commissione consiliare di riferimento di convocare una seduta per il 20 aprile con all’ordine del giorno l’ubicazione del mercato settimanale. Come abbiamo ribadito più volte, il mercato è soprattutto un servizio offerto alla cittadinanza e per questo motivo deve seguire logiche di interesse generale. I consiglieri comunali potranno avere un quadro esaustivo della situazione anche in riferimento alle normative vigenti che impongono ai Comuni di garantire un’organizzazione degli spazi del mercato con un distanziamento maggiore dei posteggi rispetto al passato e con la garanzia del passaggio dei mezzi di soccorso”.

Proprio sul distanziamento dei banchi si incardina una delle questioni legate alla localizzazione in centro, spiega Chiassai: “Nel caso specifico della nostra via Roma, questo comporterebbe inevitabilmente una riduzione del numero dei banchi e quindi una distribuzione complessiva che non sarà più quella del passato”. La soluzione andrà trovata tenendo conto di tutti questi fattori, anche se la prima cittadina ribadisce: “Questa Amministrazione si prenderà la responsabilità di giungere ad una scelta, avendo fatto il possibile per favorire una soluzione condivisa. Va ricordata l’attenzione continua dimostrata al centro storico diventato negli anni il punto focale di una politica di rilancio, con eventi e manifestazioni importanti e dove sono stati investiti 700mila euro per la sua riqualificazione, come non è mancato l’impegno per portare attività ricreative anche in altri quartieri della città, lungo l’Arno e in Piazza della Repubblica”.

“In cinque anni – conclude Chiassai – abbiamo accolto tutte le richieste che sono pervenute dalle associazioni di categoria realizzando quello che era stato chiesto. Abbiamo investito nella riqualificazione e messo a disposizione risorse per l’insediamento di nuove attività con sgravi economici e agevolazioni per i primi tre anni di attività. Questo perché  convinti che le scelte degli ultimi vent’anni abbiano distrutto una realtà commerciale e relazionale che caratterizzava la nostra via Roma. Il cambio dei sensi di marcia, la creazione di centri commerciali nelle aree periferiche, lo spostamento della biblioteca, hanno trasformato il nostro centro. Siamo consapevoli del momento di difficoltà che tutto il mondo del commercio sta affrontando, purtroppo le condizioni sono ulteriormente peggiorate, a causa prima della pandemia e ora delle conseguenze economiche legate alla guerra abbiano trasformato proprio il nostro centro. Nonostante il mondo del commercio al dettaglio sia culturalmente fortemente cambiato, continueremo quindi a mettere in campo tutte le iniziative possibili per sostenere un progetto di rilancio in cui l’Amministrazione crede fortemente, ma consapevole anche che sta alle attività commerciali offrire prodotti e servizi che attraggono la clientela, moderni e al passo con i nuovi canali di vendita, e che non può essere un evento straordinario, come il mercato una volta a settimana, o solo gli eventi che l’Amministrazione organizza, lo strumento per far ripartire le attività”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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