I piccoli studenti della classe 5A della Primaria Leonardo da Vinci di Montevarchi sono stati ricevuti ieri dal sindaco Silvia Chiassai Martini nella sala consiliare di Palazzo del Podestà: un incontro, promosso dalla scuola, accolto con la massima disponibilità dal Sindaco che ha spiegato ai bambini le caratteristiche del suo ruolo, la funzione degli assessori e del Consiglio comunale dove vengono prese le decisioni più importanti per Montevarchi.
La classe ha partecipato attivamente al confronto presentando alcune richieste e prendendosi anche l’impegno di aiutare il Sindaco ad “avere rispetto per la loro classe, per i giochi nei parchi perché patrimonio di tutti e contribuire a tenere pulita la città”. Un “patto civico” tra il Sindaco e i bambini che si è concluso con la consegna della Costituzione italiana e degli atti di nascita per attestare l’entrata nella comunità montevarchina. I bambini invece hanno fatto dono di un “Barattolo del Buonumore”, con tanti biglietti colorati che il Sindaco ha posizionato sulla sua scrivania per leggerli a inizio giornata.
“E’ sempre un piacere incontrare i bambini ed ogni volta mi confermano una straordinaria sensibilità e attenzione nei confronti della nostra città e una forte vicinanza alle Istituzioni – ha commentato il Sindaco – ritengo fondamentale dedicare del tempo all’educazione civica, accogliendo direttamente le classi nei luoghi istituzionali permettendo così ai ragazzi di conoscere meglio il ruolo del Sindaco e spiegare come funziona l’amministrazione comunale. Un modo per avvicinare i più giovani, e di conseguenza le loro famiglie, alle Istituzioni e quindi al rispetto della comunità che rappresentano. Credo particolarmente a questi momenti di confronto con i bambini, perché è partendo proprio dalla scuola che possiamo formare cittadini più consapevoli e magari anche dei nuovi amministratori appassionati al bene comune”.
Tra le richieste dei bambini, anche la possibilità di mettere una teca con i libri a disposizione di tutti in piazza della Repubblica. “Una curiosità viva, quella dei bambini, che cercherò di soddisfare – ha aggiunto Chiassai – accompagnata dall’impegno preso direttamente con me per un aiuto a rispettare l’ambiente, i giochi nei parchi e naturalmente la loro scuola, come simbolo di tutela del patrimonio pubblico, facendosi così promotori di comportamenti virtuosi e di quel sano senso civico di cui abbiamo bisogno. Ho voluto dare a questi bambini uno speciale omaggio di benvenuto nel mondo dei più grandi regalando la Costituzione italiana per ricordare di difendere i valori di libertà, uguaglianza e di rispetto degli altri. Mi sono emozionata quando ho ricevuto la sorpresa, confezionata con le loro mani, di un barattolo del “buonumore” che dimostra la comprensione per il duro lavoro quotidiano di amministratore da affrontare, nei momenti difficili, magari con una dose di ottimismo. Ringrazio naturalmente le insegnanti per la preparazione e l’interesse verso la cosa pubblica e lo stimolo dato per partecipare alla vita della comunità”.