Tanta partecipazione di pubblico all’emozionante spettacolo “Preghiera per Cernobyl”, andato in scena sabato sera al Wanda Capodaglio di Castelfranco. Lo spettacolo, in realtà, era stato inserito all’interno della programmazione della stagione teatrale a ottobre 2021, quando ancora il conflitto ucraino non era neanche lontanamente prevedibile. Vista la situazione attuale, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, ha deciso di devolvere l’intero incasso della serata del 2 aprile all’organizzazione internazionale ICAF Equity’s International Committee for Artists’ Freedom a sostegno degli artisti colpiti dalla guerra in Ucraina.
“Un gesto di vicinanza alla popolazione Ucraina – spiega l’assessore alla cultura, Angela Fortunato – e in particolare agli artisti che abbiamo visto utilizzare la forza della propria Arte per affrontare il dramma della guerra e la loro resistenza” .
Il testo teatrale non racconta soltanto il disastro nucleare avvenuto la notte del 26 aprile 1986, ma si concentra in particolare sul senso di smarrimento e morte di un popolo e nello stesso tempo la grande forza dell’amore fra due persone. Una narrazione di straordinaria forza emotiva capace di raccontare il dramma umano, sociale e politico del disastro di Cernobyl e della fine del comunismo.