03, Luglio, 2024

Consiglio comunale: botta e risposta tra amministrazione e Lista civica su temi d’attualità

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Conto consuntivo, danni causati dal maltempo, scuola materna, teatro Capodaglio, Badia di Soffena, sanità: interrogazioni e mozioni da parte della Lista di Marco Morbidelli che hanno richiesto la replica della giunta

Conto consuntivo, scuola elementare, sanità, danni causati dal maltempo: sono alcuni dei temi discussi nel consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò e che hanno visto la posizione contrapposta di amministrazione comunale e Lista civica.

Conto Consuntivo 2014
Approvato a maggioranza con il voto contrario di Lista civica Castelfranco Piandiscò e M5S. Oltre 750 mila euro è l'avanzo di amministrazione: “Questo dato è indice di sana gestione che testimonia il notevole impegno di questi primi dieci mesi di gestione in cui si è resa necessaria una preliminare azione di conoscenza della situazione – ha affermato il sindaco Enzo Cacioli – La gestione economica finanziaria di questa amministrazione, ente di nuova formazione ha raccolto l’eredità delle due precedenti amministrazioni e di sei mesi di gestione commissariale. Le entrate correnti, pari a 7.302.000 euro, sono risultate più che sufficienti per il funzionamento delle spese correnti (7 milioni e 111 mila euro) con una differenza positiva di oltre 190 mila euro”.

Il gettito tributario è di oltre 5 milioni di euro, mentre le entrate e i trasferimenti dello stato si attestano sui 599.273 euro. Le entrate extratributarie, invece, ammontano ad oltre 1,5 milioni di euro. Ridotte le aliquote Imu, che dal 9 passa al 7,9, e Tasi all'1,90.

“Castelfranco Piandiscò – ha aggiunto il sindaco durante il suo intervento – non ha fatto alcun ricorso ad anticipazioni di tesoreria con una progressiva riduzione delle spese del personale e concentrando il 23,77% della spesa per l’edilizia scolastica, il 50% per viabilità e trasporti ed il 14,97% per l’innovazione tecnologica strutturale”.

Scuola materna di Castelfranco
Sulla chiusura di una sezione la Lista civica ha presentato un'interrogazione. “Sono gli effetti della riforma Renzi/Giannini – ha dichiarato il capogruppo Marco Morbidelli – che hanno voluto creare dei prefetti e non dei dirigenti attenti alla qualità. Il sindaco ha comunque l’obbligo di farsi sentire per ottenere risposte di buon senso. Portare bambini di 3 anni in altra frazione, equivale a disservizio grave alla famiglia”. Ha risposto l’assessore alla Pubblica Istruzione Filippo Sottani sottolineando come la scuola in questi termini agisce, come previsto dalla legge, in piena autonomia e rispettando le disposizioni dell’ultima riforma scolastica del Ministro Gelmini che prevede l’accorpamento delle classi sulla base dei flussi demografici annui.

Danni causati dal maltempo
La Lista Civica ha ricordato “la fretta e la scarsa competenza con cui è stata gestita l’emergenza del maltempo; l’abbattimento di tutti i pini del viale De Gasperi a Piandiscò è un esempio lampante, i semafori ancora da ripristinare sono una indecenza. Si sono rimarcate le carenze di intervento sulle strade di montagna, la pericolosa incuria per la strada dei Poggi, ormai completamente abbandonata che porterà problemi in futuro alla circolazione sulla provinciale”. All'interrogazione dell'opposizione ha risposto l'assessore Sandra Franchi: “Per quanto riguarda gli impianti semaforici di Piandiscò sono iniziati i lavori di sostituzione delle lanterne e la riparazione della centralina elettronica, mentre per Castelfranco è stato inoltrato l’ordine di acquisto degli apparati di segnalazione visiva. Si prevede un tempo di circa 20 giorni per la rimessa in funzione degli impianti e i nuovi semafori saranno dotati di lampade a Led (basso consumo)”.

Per la vecchia strada dei Poggi l’assessore ha sottolineato che si procederà alla verifica di stabilità delle scarpate sottostanti per la sicurezza pubblica. Sui danni generali del maltempo l'assessore ha ribadito poi come la quasi totalità delle strutture pubbliche sia stata interessata da danni di media entità. Quasi tutti gli edifici sono stati risistemati restano solo alcuni lavori ai cimiteri di Pulicciano e della Lama, l’abbattimento di alcune pinete, Pulicciano, Vaggio e via dello Stagi a Faella, e ricostruzioni di piccoli muri di sostegno in alcune parti del territorio.

Badia di Soffena e teatro Capodaglio
“Premesso che i cittadini sono contrariati per la totale chiusura e stato di incertezza del complesso della Badia – hanno dichiarato i rappresentanti della Lista – siamo rammaricati per la totale assenza di informazione su come l’Amministrazione comunale intenda risolvere il caso con la Soprintendenza. Alcuni cittadini ci hanno riferito di essere stati trattati in modo scortese dall’attuale custode. Per questo domandiamo che fine abbia fatto il Comitato di Gestione costituito dalla precedente amministrazione e vorremmo conoscere i compiti e i poteri assegnati allo stesso Comitato oltre alle rassicurazioni sulla sua decadenza dall’incarico”. All'interrogazione, della quale la lista ha chiesto la trasformazione in mozione, l'assessore Filippo Sottani ha risposto: “Il comitato di gestione dell’associazione Badia S. Salvatore a Soffena, come previsto dal proprio statuto, è decaduto il 16 gennaio 2015 – ha risposto l’assessore alla Cultura Filippo Sottani – e non vogliamo inficiare sulle regole delle associazioni del territorio votando una mozione. Per il resto l’Amministrazione si sta adoperando per richiedere la possibilità di acquisizione della Badia mediante un accordo che valorizzi l’immobile con la realizzazione di un Polo Culturale, dell’area archeologica e di un parco urbano”.

Per quanto riguarda il teatro Capodaglio la Lista Civica, dopo aver ricordato che avere sul territorio una struttura conosciuta e apprezzata anche fuori dal territorio, “ha agevolato sicuramente una buona programmazione ed i risultati di partecipazione”, ha parlato della gara per la concessione in uso e la gestione del teatro, citando un ricorso presentato dal Gruppo Teatrale Castello “basato sulla documentazione presentata che sembra non corrispondere completamente alle caratteristiche richieste dal bando e che tali irregolarità sono state motivo di attribuzione di un punteggio superiore che avrebbe falsato la graduatoria finale e la relativa assegnazione”. La Lista civica Castelfranco Piandiscò ha chiesto di nominare una commissione consiliare per verifica la questione.

Filippo Sottani ha precisato: “Fino ad adesso non è arrivato alcun ricorso, solo una richiesta di accesso agli atti da parte del gruppo teatrale Castello. Solo dal 2017 si potrà riconoscere la nuova gestione”. Sottani ha precisato che l’ufficio competente ha valutato la contestazione del Gruppo castello ma anche a seguito di rivalutazioni del punteggio risulta sempre primo il gruppo affidatario della gestione. L’assessore ha poi chiesto ai rappresentanti della Lista se veniva confermata la richiesta di mozioni con voto. Il consigliere di opposizione Morbidelli ha ribadito di aver visto il ricorso del 15 gennaio 2015 presentato all’Ufficio Tecnico comunale e di avere l’intenzione di fare una commissione consiliare per conoscere la verità dei fatti. La mozione è stata bocciata con il voto contrario della maggioranza, tre voti favorevoli dei consiglieri della Lista, astenuta la consigliera del M5S Chiara Quercioli.

Sanità
Il gruppo Centrosinistra Per il nuovo comune ha presentato una mozione con la quale si impegna la giunta a far rispettare gli obiettivi del patto territoriale sottoscritto tra conferenza dei sindaci e Asl8 per il mantenimento dell’offerta complessiva dei servizi ospedalieri, dell’emergenza urgenza, assistenziali e territoriali e la riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche. La mozione ha invitato la Giunta a promuovere un’integrazione ed una sinergia tra strutture e servizi ospedalieri del Valdarno aretino e fiorentino.

Marco Morbidelli, capogruppo della Lista civica, ha accusato la giunta di non prendere posizione contro “lo smantellamento del sistema sanitario regionale" e ha anticipato di volere partecipare al referendum per chiedere l'abrogazione della riforma sanitaria della regione. “Questa riforma non diminuirà i costi, non renderà migliori servizi, ma ridurrà le prestazioni ai cittadini e servirà soltanto a nascondere la voragine della ASL di Massa di cui il governatore della Toscana Rossi è il primo responsabile. Proprio per contrastare questa assurda impostazione che allontana le Aziende Sanitarie Locali anche dal ruolo di rappresentanza popolare che i sindaci dei piccoli comuni devono ricoprire, la Lista Civica appoggerà la raccolta di firme promossa dal Comitato Referendum Abrogativo della L.R. 28/2015 costituito ad Arezzo. Nei prossimi giorni sarà avviata la raccolta delle firme nel nostro territorio e i cittadini potranno rivolgersi nelle nostre sedi per appoggiare il Referendum abrogativo”. La mozione è passata con i voti favorevoli della maggioranza, contrarie tutte le opposizioni.

Morbidelli, infine ha incentrato l'attenzione sul sociale: “Nessun intervento nel sociale che non sia l’assistenzialismo, i sussidi, ma niente è in programma per incoraggiare l’occupazione, per togliere i ragazzi dal bighellonare per i bar. Se è vero che ci sono 11 sale giochi nel territorio, dove giovani e anziani buttano i loro soldi, i soldi delle pensioni o degli ammortizzatori sociali, è necessario che l’amministrazione affronti la questione, magari con i gestori. Dare un segnale deciso per arginare questa dipendenza sociale.”

 

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