25, Dicembre, 2024

Siccità e alto rischio incendi: prorogato al 3 aprile il divieto assoluto di abbruciamenti

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La Regione Toscana ha prorogato fino a domenica 3 aprile, su tutto il territorio regionale, il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali in considerazione dell’alto rischio di sviluppo di incendi boschivi legato alle condizioni climatiche. Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate, nel rispetto delle prescrizioni del regolamento forestale.

Una decisione presa sulla base di tre principali fattori: prima di tutto, l’alto numero di incendi boschivi che si sono sviluppati in Toscana negli ultimi dieci giorni; poi, il livello di rischio molto alto per lo sviluppo di incendi boschivi legato in particolare agli effetti prodotti dal perdurare di condizioni meteo climatiche siccitose e dalla presenza di ventilazione proveniente dai quadranti settentrionali con conseguente bassa umidità relativa dell’aria; infine, la tendenza meteo elaborata dal Consorzio LaMMA che parla di un possibile abbassamento del flusso atlantico con aumento della probabilità di pioggia solo a partire dal 30-31 marzo e poi un nuovo periodo caratterizzato da bassa probabilità di precipitazioni.

La mancata osservazione del divieto comporta pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Imprenditori agricoli e privati cittadini sono quindi invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali evitando, quindi, di accendere qualsiasi fuoco.

La Regione ricorda l’importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai ai numeri:

800.425.425 della Sala operativa regionale
115 dei Vigili del Fuoco
112 Numero di emergenza unico europeo

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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