23, Novembre, 2024

Al via la stagione 2022 al Teatro Masaccio: cinque gli appuntamenti

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Si apre mercoledì 16 marzo la stagione 2022 del Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno. Autori e interpreti di primo piano della scena nazionale per un cartellone di cinque appuntamenti, frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

Amanda Sandrelli, Milena Vukotic, Tullio Solenghi, Gioele Dix i protagonisti che animeranno la stagione del Masaccio, tra commedia, riferimenti cinematografici e letterari, novità teatrali, richiami all’arte tra passato e presente. Una proposta di alto livello per tutte le tasche: abbonamento a 5 spettacoli a partire da 50 euro (45 il ridotto), biglietti a 15 e 13 euro, (13 e 11 euro ridotto).

“Abbiamo deciso – commentano il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – di proporre la stagione teatrale a partire da marzo, per collocarla in un periodo di minor pressione da parte della pandemia da Covid 19, in modo tale da garantire al pubblico di potersi godere degli spettacoli belli in tutta tranquillità. Nonostante quindi questo tardivo inizio, grazie al preziosissimo contributo di Fondazione Toscana Spettacolo proponiamo una stagione teatrale ricca e variegata, che siamo certi potrà soddisfare le attese e i gusti dei pubblici più diversi. Proponiamo quindi nomi e spettacoli di primo piano nel panorama teatrale italiano. Si parte con gli spettacoli di due attrici notissime al pubblico, Amanda Sandrelli e Milena Vukotic, i cui spettacoli si terranno nel mese di marzo, mese tradizionalmente dedicato alla Giornata Internazionale della Donna, e da noi celebrata, in questo modo, con due grandi donne del teatro. Si prosegue quindi con Giancarlo Cauteruccio e i Krypton, e lo spettacolo Filippo Brunelleschi nella divina proporzione, che, anche avvalendosi di uno straordinario e affascinante allestimento scenografico, rappresenta anche un ideale collegamento con le origini della nostra città e il legame che essa ha con Firenze. Sarà poi il turno di Tullio Solenghi, grandissimo nome del teatro e della tv, che ci diletterà con un gustosissimo e divertentissimo omaggio a Woody Allen, un omaggio che una città che da sempre si caratterizza anche come ‘città del cinema’ non poteva mancare di fare. La stagione si conclude infine con Gioele Dix e il suo spettacolo dedicato al grande giornalista e scrittore Dino Buzzati, una delle penne più acute e degli scrittori più originali del nostro Novecento, del quale quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa. Una stagione teatrale ricchissima, quindi, valorizzata ulteriormente dalle tante promozioni sull’acquisto dei biglietti che abbiamo voluto mettere in campo per avvicinare sempre più il pubblico e soprattutto giovani e giovanissimi a quella bellissima, affascinante e coinvolgente arte che è il teatro”.

“Presentiamo una stagione teatrale che parla alla comunità – spiega la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – Autori e interpreti di primo piano della scena nazionale accompagneranno gli spettatori lungo un percorso di scoperta e approfondimento con riferimenti, tra gli altri, all’ opera di Dino Buzzati, Woody Allen e Filippo Brunelleschi. Il Teatro Masaccio si conferma presidio culturale di fondamentale importanza per il territorio, consentendoci di riaffermare il valore del lavoro di collaborazione che unisce Fondazione Toscana Spettacolo e Comune di San Giovanni Valdarno”.

Apertura della stagione teatrale mercoledì 16 febbraio alle 21.00, come per tutti gli spettacoli, con Amanda Sandrelli, che porta in scena “Lucrezia Forever” di Francesco Niccolini. Il ritorno del Graphic Novel Theater dopo lo straordinario successo di Kobane Calling – On stage e Io sono Cinzia con un personaggio amatissimo da generazioni di donne (e non solo): Lucrezia, ideata dalla fumettista Silvia Ziche per raccontare il mondo femminile contemporaneo, in un riuscito mix di autoironia, consapevolezza, tenerezza e realismo. A dare voce e corpo a questa inedita Lucrezia, a raccontarne la straordinaria umanità, le molteplici e affascinanti sfumature sarà Amanda Sandrelli.

La stagione prosegue mercoledì 30 marzo con “A spasso con Daisy” di Alfred Uhry, interpretato da Milena Vukotic, Salvatore Marino e Maximilian Nisi. Già Premio Pulitzer e film da quattro Oscar, A spasso con Daisy è ora un delizioso spettacolo teatrale con la bravissima Milena Vukotic che dà vita all’anziana Daisy. Una storia delicata e divertente, capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del dopoguerra. Il racconto di un’amicizia profonda nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali, sempre giocando sull’ironia e i toni della commedia.

Martedì 12 aprile in programma “Filippo Brunnelleschi nella divina proporzione”. Un progetto prodotto da Krypton, con Roberto Visconti, ideato e diretto da Giancarlo Cauteruccio, realizzato per i 600 anni dalla fondazione della Cupola di Santa Maria Del Fiore (1420-2020) di Firenze. La drammaturgia è di Giancarlo Di Giovine, le musiche sono firmate da Gianni Maroccolo.

Giovedì 28 aprile arriva Tullio Solenghi con “Dio è morto e neanche io mi sento bene”. Le parole del genio Woody Allen immerse nella sua musica. Tullio Solenghi ci diletta con la lettura di alcuni esilaranti brani tratti dai libri di Woody Allen, coniugandoli con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguite dal maestro Alessandro Nidi e dal suo Ensemble. Si passerà così dai Racconti Hassidici alla parodia delle Sacre Scritture tratti da Saperla Lunga, allo spassoso Bestiario tratto da Citarsi Addosso, intervallati da brani di George Gershwin, Tommy Dorsey, Dave Brubeck, con uno speciale omaggio al mentore di Woody, il sommo Graucho Marx, evocato dalla musica Klezmer.

Chiude la stagione, martedì 10 maggio Gioele Dix con “La corsa dietro il vento”. Dino Buzzati o l’incanto del mondo. Seguendo il cuore e la memoria, l’attore milanese dedica il suo nuovo spettacolo La corsa dietro il vento proprio a Dino Buzzati. Attingendo dal ricchissimo forziere dei racconti, Dix compone un variegato e affettuoso mosaico di personaggi e vicende umane, strabilianti e comuni al tempo stesso, nelle quali ogni spettatrice e spettatore potrà ritrovare tracce di sé: relazioni, esperienze, sentimenti, sogni e fantasie, anche le più segrete e inconfessabili. Come gli enigmatici protagonisti di un racconto buzzatiano, sul palco Gioele Dix e Valentina Cardinali fanno da guida al pubblico in un inedito viaggio teatrale, in equilibrio sapientemente sospeso fra ombre e attese, illuminazioni e misteri, illusioni e risate.

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