Si chiama Poct, point of care testing, ed è uno strumento che viene utilizzato per fare analisi mediche in maniera rapida e immediata. Al pronto soccorso del Serristori è stato collocato dove si trova il triage. I Cobas sanità ne chiedono la rimozione e annunciano mobilitazione e azioni legali
"In relazione di un comportamento omissivo da parte dell’Azienda dichiariamo lo stato di agitazione del personale del PS P.O. Serristori, annunciamo tutte le necessarie iniziative di mobilitazione e tutela della salute dei lavoratori anche sul piano legale". A parlare sono Andrea Calò e Domenica Mangiola delle Rsu Cobas Asl10. Al centro della questione la presenza della postazione Poct, strumento per effettuare analisi mediche in maniera rapida e nella immediatezza dei locali dove si trova il paziente, nel locale del triage del pronto soccorso del Serristori, il luogo cioè dove avvengono l'accoglienza e le valutazioni dei pazienti.
Sulla scia di numerose segnalazioni i due sindacalisti ne hanno richiesto lo spostamento: "per gli effetti che esso provoca nel contesto organizzativo e di sicurezza anche degli stessi operatori sanitari in termini di stress lavoro correlato, rischio chimico, rischio biologico, rischio incendio". Nel 2013, dopo vari sopralluoghi, la direzione sanitaria e quella dei servizi di medicina di laboratorio furono invitate ad attuare una serie di interventi migliorativi.
"Tra gli interventi indicati c’è una nuova realizzazione di un locale/area funzionalmente rispondente alle esigenze del PS ove ubicare la postazione Poct, in osservanza alle normative di sicurezza e prevenzione e corrispondenti ai requisiti di installazione – affermano Calò e Mangiola – Oltre a necessario spostamento del Poct dal triage del PS ci preme precisare l’illegittimo utilizzo da parte delle Direzioni del personale infermieristico, sulla gestione operativa dei sistemi analitici in quanto la competenza professionale sull’insieme del processo di esecuzione analitica di ogni indagine di laboratorio sullo strumentario Poct è attribuita a personale tecnico sanitario di Laboratorio Analisi".
"A tale proposito al P.O. Serristori, così come più volte ricordato nei vari contenziosi con l’Azienda, il sistema Poct non è a supporto dell’attività sanitaria, ma è “vicariante” e supplisce totalmente alle funzioni di Laboratorio Analisi. Queste funzioni improprie, pericolose e inopportune per gli infermieri vengono eseguite a partire dalle 20,00 fino alle 8,00 perché c'è una carenza strutturale di tecnici di laboratorio analisi. Una vera incongruenza per un Ospedale che promuove e forma i futuri tecnici sanitari di laboratorio analisi".
Calò e Mangiola, poi, continuano chiedendo la rimozione dell'apparecchio dai locali del triage:
"Oltre alle funzioni improprie e pericolose alle quali gli infermieri, in numero esiguo, vengono obbligati segnaliamo i possibili rischi che ne derivano e soprattutto la sottrazione degli stessi alle attività assistenziali competenti. Pertanto essendo l’Azienda a tutt’oggi inadempiente sull’osservanza dei riferimenti normativi e legislativi in materia di corrette collocazioni degli stessi strumenti analitici, questa O.S. Cobas P.I. Asl 10 richiede senza alcun indugio la rimozione immediata del Poct dal triage del PS. Eliminando così disagi, stress e rischi che possono avere ricadute negative sull’utenza".