Ci sono anche il nuovo ponte alternativo a ponte Buriano e la messa in sicurezza della SP1 di Setteponti, nell’elenco di opere considerate strategiche per la Provincia di Arezzo e che la Presidente Chiassai Martini ha presentato al Ministro delle Infrastrutture per la Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini: una ricognizione delle opere strategiche provinciali, da condividere con il MIMS, le Regioni, ANAS e RFI, e progettare investimenti strategici per il sistema socio economico in modo sostenibile. La presentazione è avvenuta in occasione del tavolo per la viabilità provinciale, alla presenza anche di ANAS e RFI.
“Abbiamo avviato una ricognizione su tutte le Province – ha detto la Presidente – e stiamo costruendo la mappatura delle opere strategiche dal punto di vista socio economico e che sono indispensabili per le comunità, per i distretti produttivi, per i sistemi economici locali. Quelle che ho presentato per la nostra Provincia sono Av Mediaetruria, il completamento del lotto su Arezzo dell’E78, il nuovo ponte alternativo a ponte Buriano e la messa in sicurezza della SP1 Setteponti”, ha spiegato Chiassai.
Nel dettaglio, si parla della realizzazione del nuovo ponte definitivo e della viabilità alternativa in sostituzione di Ponte Buriano, per un importo di 14 milioni di euro: in questo caso il progetto definitivo è pronto, grazie al concorso internazionale di progettazione indetto dalla Provincia, a proseguire l’iter progettuale in attesa dei finanziamenti necessari. Per la Setteponti, invece, si tratta di interventi per la valorizzazione e la messa in sicurezza della strada Strada Provinciale 1, una strada “millenaria” e strategica per il Valdarno, per un costo previsto di 13 milioni e mezzo di euro.
“Mobilità sostenibile, intermodalità, ciclovie, raccordi con autostrade, nodi ferroviari. Ma l’obiettivo del tavolo è anche di redigere linee guida condivise tra MIMS e UPI che dettino i principi per accompagnare la messa a terra delle opere secondo criteri di sostenibilità ambientale degli investimenti”, ha aggiunto la Presidente. “Per decidere gli investimenti sulla mobilità occorre seguire principi di equità e di strategicità: quando programmiamo lo sviluppo, la mappa di ciò che è metropolitano non coincide necessariamente con ciò che è strategico. Il Ministro Giovannini, con l’avvio di questo tavolo e della ricognizione ha riportato con determinazione l’attenzione sulla viabilità secondaria, esaltando la portata non solo economica, ma anche sociale, della rete viaria provinciale, ribadendone la strategicità per il Paese”.