Carenza di sangue ed emocomponenti dovuta principalmente alla nuova ondata di contagi Covid-19: è la situazione che mette in luce il gruppo Fratres della Toscana, insieme all’invito a recarsi nei centri trasfusionali preferibilmente attraverso prenotazione, che può essere effettuata direttamente o attraverso il proprio gruppo Fratres di appartenenza.
Il Presidente Fratres Toscana Claudio Zecchi rivolge un appello a tutti i donatori e le donatrici: ”La situazione in questo momento è molto critica, mancano tutti i gruppi sanguigni in particolare i negativi. C’è necessità di sangue, così come di plasma, per assicurare gli interventi chirurgici programmati e la continuità delle cure. Un quadro generalizzato a livello nazionale dove la Toscana, così come altre regioni, si è già rivolta al sistema di compensazione interregionale per far fronte all’emergenza. E’ fondamentale recarsi nei centri trasfusionali e garantire continuità e flusso adeguato al sistema sanitario. Il nostro appello è rivolto anche ai giovani, affinché diventino donatori per rafforzare questa rete, iniziare il percorso della donazione, compiere un gesto importantissimo per tutti coloro che hanno bisogno”.
Il meteo del sangue di oggi, con la situazione di emergenza relativa in particolare al gruppo 0.
“In questo momento – aggiunge Claudio Zecchi – ci sono molti donatori e donatrici positivi oppure in quarantena, motivo per il quale diventa ancora più difficile far fronte alle necessità giornaliere: da una parte i globuli rossi, utili ogni giorno negli ospedali per gli interventi chirurgici che necessitano di sangue come nelle emergenze, le terapie oncoematologiche, per i pazienti talassemici, dall’altra il plasma da cui derivano i plasmaderivati per le persone con deficit coagulativi o deficit delle immunoglobuline”.
La Fratres Toscana sta assicurando, attraverso i suoi volontari, la massima collaborazione agli operatori sanitari e ringrazia tutti i gruppi che in questo momento stanno invitando alla donazione, fornendo informazioni e facendo squadra per far fronte all’emergenza. In questo contesto dettato dalla pandemia la prenotazione è essenziale per accedere al centro trasfusionale, dove si può donare in totale sicurezza e dove sono adottate in maniera scrupolosa tutte le misure anti-Covid19.
“Dobbiamo far fronte a questa emergenza – conclude Zecchi – nel 2021 le donazioni della Fratres Toscana sono state 63.102, pari al + 0,6% rispetto al 2020. Abbiamo fatto circa 2000 donazioni in meno di plasma perché nei periodi di grave carenza di emazie, i donatori che abitualmente donano plasma sono stati invitati a donare sangue intero ma adesso è necessario un ulteriore sforzo per rispondere a questa grave carenza che sta mettendo a rischio anche l’attività nelle sale operatorie”.