23, Novembre, 2024

Fimer, incontro interlocutorio. Tracchi: “Io non dico che non credo a quello che affermano solo che vorrei vederlo in concreto”

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Incontro oggi in videoconferenza tra la Regione Toscana, i sindacati, il Comune di Terranuova, il Mise e la rappresentanza della Fimer spa di Terranuova. Una riunione che non ha prodotto nessun nuovo risultato concreto. Prossimo incontro a fine gennaio. Il presidio continua.

Alessandro Tracchi, segretario Fimo Cgil della provincia di Arezzo: “Continuano a trasmettere tranquillità dicendo che la situazione è sotto controllo, che hanno 120 giorni di tempo, danno rassicurazioni sulla messa in moto dello stabilimento e che entro la fine di gennaio si torna sopra il 50% dell’attività lavorativa ed oltre il 70 % entro febbraio per arrivare al 100% a marzo. Dicono di aver avuto accesso alla finanza d’urgenza con la quale riuscire ad avere una gestione della situazione corrente. Rispetto a questo quadro a noi risulta una situazione un po’ differente. A. dicembre c’era una compagine societaria e ci hanno presentato un piano attuativo: a distanza di poco tempo ci ritroviamo un’altra compagine societaria e un altro piano. Non dimentichiamo che parliamo di un settore strategico, quello delle rinnovabili, un settore che è importante per tutto il PNRR e per il piano della ripartenza, dovrebbe essere quindi fortemente attenzionato”.

“Cosa hanno detto? Dalla prossima settimana ricomincerebbe il 50% della produzione: essendo ferma si dovrebbe vedere già in azienda un certo movimento come l’arrivo per esempio della materia prima. Ad oggi non si vede. Hanno preso 15 milioni di finanza d’urgenza: ci vanno avanti qualche mese e dopo, se adesso non si fattura? Quando chiediamo risposte concrete emergono una tutta di serie di contraddizioni. Da parte dell’azienda continua ad essere un messaggio di buone intenzioni ma senza concretezza. Io non dico che non credo a quello che affermano solo che vorrei vederlo in concreto”

Intanto il Ministero dello sviluppo economico riconvocherà le parti per la fine di gennaio: “La mia sensazione è che la società stia prendendo tempo ma che non abbia delineato un vero piano”. Il presidio continua per tenere ancora viva l’attenzione sulla vertenza.

Intanto le associazioni sportive del comune di Terranuova Bracciolini, U.S.D. Terranuova Basket, A.S.D. Terranuova Traiana, New Volley Terranuova, A.S.D. La Coccinella, esprimono sostegno ai lavoratori dell’azienda. “L’azienda e l’indotto fanno parte del tessuto socio economico di Terranuova e del Valdarno e sono molte le famiglie dei i soci e degli atleti delle nostre associazioni impegnate in questa delicata situazione. Le associazioni sportive di Terranuova Bracciolini esprimono la loro più profonda solidarietà morale e, qualora necessario, anche materiale nei confronti dei lavoratori della Fimer e dell’indotto. Un’azienda strategica per il Valdarno e non solo, la cui storia viaggia e si intreccia a doppio filo con quella della città di Terranuova Bracciolini. Per tutto questo esprimiamo tutta la nostra vicinanza e tutto il nostro sostegno ai lavoratori ed alle loro famiglie e a tutti coloro che lavorano per l’indotto, impegnati in una lotta che ha bisogno dell’appoggio di tutti, nessuno escluso, ma soprattutto della partecipazione di tutta la cittadinanza”.

“Mantenere l’occupazione significa proteggere il nostro tessuto socio-economico. Anche questo è un modo per ricordarvi che non siete soli in questa lotta, il territorio lo sta dimostrando ampiamente. In un momento particolarmente duro ed incerto questo è il dono più grande che possiamo portarvi: stare con voi e stringervi forte”.

 

 

 

 

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