23, Novembre, 2024

Sanità e ospedali a rischio, interviene il Pd di Montevarchi: “La nostra posizione resta immutata, sì ad una politica sanitaria di vallata”

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“Già nel 2014 – scrive il segretario dell’Unione comunale, Agnolucci – furono tracciate le linee guida che il Pd di Montevarchi intendeva seguire riguardo alla politica sanitaria di vallata. E l’autonomia gestionale di Valdarno aretino e fiorentino era l’elemento base”

"Non cambia la posizione del Pd di Montevarchi sul tema della sanità: già nel 2014 avevamo parlato della necessità di arrivare a una politica sanitaria che unisse Valdarno aretino e fiorentino, e oggi siamo a ribadirlo". In una nota, il segretario dell'unione comunale del Pd Luca Agnolucci ribadisce la posizione del Partito democratico montevarchino, oggi che il futuro della Gruccia e del Serristori vengono messi in dubbio dall'ormai noto accordo Stato-Regioni. 

"Nel 2014 avevamo approvato una relazione in cui furono tracciate le linee guida che il Partito democratico di Montevarchi intendeva seguire riguardo alla politica sanitaria di vallata. Tra le altre cose veniva individuata l’unione e la conseguente autonomia gestionale della Zona Distretto del Valdarno aretino con quella del Valdarno fiorentino come elemento base per il conseguente potenziamento delle strutture ospedaliere della Gruccia e del Serristori".

"Il Pd montevarchino ritiene che la popolazione compresa nelle due zone del Valdarno consentirebbe di raggiungere lo standard occorrente per un ospedale di 'riferimento aziendale', cioè tra 150mila e 300mila abitanti". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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