L’amministrazione comunale di Figline Incisa sta lavorando su interventi diversi sul fronte della protezione civile: dalle opere sul Ponterosso all’informazione nelle scuole. Fino a una nuova App
Protezione civile è, per l'amministrazione comunale di Figline Incisa, prevenire, informare e collaborare. Per questo presto partiranno interventi sul Ponterosso, attività formative nelle scuole e una nuova App.
Per la prevenzione e per ridurre il rischio idraulico, dopo la demolizione del ponte privato abusivo disposta dal Tribunale Superiore della Acque Pubbliche, per il Ponterosso sono stati stanziati altri 3,2 milioni di euro. Previste opere di mitigazione che vedranno compartecipare Comune, Regione, Provincia e Autorità di bacino. La progettazione preliminare da parte dell’ Ingegnere Tiziano Staiano è già stata consegnata. Entro l’estate dunque partirà il primo dei tre lotti di lavori previsti per la manutenzione straordinaria del tratto che va dal ponte su via Copernico al cantiere comunale dello Stecco. Importo: 300mila euro.
Sul piano della prevenzione, dell'informazione e della collaborazione tra enti e tessuto sociale rientra anche il Piano intercomunale di Protezione civile che lunedì 30 marzo sarà presentato al Consiglio comunale di Figline e Incisa dagli operatori del Centro intercomunale Arno Sud-Est: si tratta di un documento in cui sono contenute le linee di pianificazione per la gestione delle emergenze di Protezione civile e l’inquadramento territoriale con relativi rischi.
Riprenderanno, poi, nelle scuole gli incontri di sensibilizzazione e informazione sul tema del rischio e della sicurezza ambientale per formare sia i cittadini del futuro, sia personale scolastico e genitori e tra poco sarà disponibile anche un’applicazione per smartphone e tablet che servirà a rimanere informati sullo stato di allerta nel territorio e a conoscere le aree a rischio frane e alluvione. Previste entro il 2015 anche esercitazioni che interesseranno sia le scuole che le attività produttive, nonché tutte le associazioni di volontariato che con grande dedizione si impegnano ogni giorno sul territorio e che sono sempre a disposizione in caso di emergenza: Gaib, Prociv, Croce Rossa.
“Per rendere questo programma il più funzionale e integrato possibile – spiega la vicesindaca Caterina Cardi – è indispensabile che sia attuato in un regime di piena collaborazione tra istituzioni e tessuto sociale, in primo luogo cittadini e associazioni che sono parte integrante del sistema di Protezione civile. Al fianco dell’informazione e della collaborazione servono poi interventi strutturali come quelli sul Ponterosso, su cui investiremo oltre 3,2 milioni di euro”.