La Regione Toscana ha prorogato fino a domenica 19 settembre il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali (potature, sfalci, e così via) e il divieto di effettuare qualsiasi accensione di fuochi. Il precedente divieto, entrato in vigore il 1 luglio scorso, avrebbe dovuto concludersi martedì 31 agosto.
La proroga invece si è resa necessaria per la grave situazione che vede perdurare condizioni meteo climatiche caratterizzate da scarse precipitazioni con generali condizioni di siccità e conseguente forte stress idrico anche della vegetazione di grandi dimensioni. Anche in Valdarno negli ultimi giorni si sono registrati incendi, anche se per fortuna sempre di dimensioni relativamente limitate.
Fino a domenica 19 settembre, per tutti questi motivi, sarà ancora vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco: resta esclusa dal divieto soltanto la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze o all’interno delle aree attrezzate. La mancata osservanza del divieto di abbruciamento comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.
“Raccomandiamo la massima attenzione – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – un comportamento non corretto, imprudente o superficiale può dar luogo ad un danno ambientale elevato sia per i boschi sia per la sicurezza dei cittadini e per l’economia di tutte quelle attività agricole e turistico ricettive che vivono nell’ambiente agricolo-forestale. Invitiamo pertanto gli imprenditori agricoli e i privati cittadini a tenere comportamenti prudenti”.
Eventuali focolai possono essere segnalati al numero verde 800.425.425 della Sala operativa della Regione Toscana, al 115 dei Vigili del Fuoco, o al Numero unico dell’emergenza 112.