L’uomo nato a Figline ma residente a Terranuova è stato colpito sabato da arresto cardiaco. Portato al San Donato di Arezzo è deceduto ieri. I genitori, la moglie e i figli hanno deciso l’espianto degli organi. Fegato e reni sono andati a tre pazienti in lista d’attesa
Un grande gesto di solidarietà, fatto in un momento di profondo dolore, quello dei familiari di Edoardo Corvino, 42enne nato a Figline e residente a Terranuova, deceduto per arresto cardiaco. Genitori, moglie e figli, infatti, hanno deciso di donare i suoi organi. Fegato e reni sono andati a tre pazienti in liste d'attesa.
L'uomo, sabato scorso, viene colpito da arresto cardiaco. Il suo cuore resta fermo per alcuni minuti e crea danni irreversibili al cervello. Edoardo Corvino viene portato in rianimazione al San Donato di Arezzo, ma le condizioni non migliorano. Fin dal primo momento i medici tentano di tutto ma, mentre gli altri organi riprendono la loro funzione, il cervello continua a non dare alcun segno di vita. Dopo tre giorni viene accertata la morte.
La famiglia, pur nel dolore, decide di donare gli organi a qualcuno che possa trovarne giovamento. Per questo è stata attivata l'equipe medica che a morte avvenuta ha eseguito l’espianto e inviato gli organi all'ospedale di Pisa per il trapianto. Il fegato è andato a un paziente pisano mentre i due reni in Sicilia.
Il direttore della rianimazione di Arezzo, Marco Feri, a nome di tutto il personale del suo reparto, ha espresso cordoglio e il ringraziamento ai familiari di Edoardo Corvino.