Un servizio di ristorazione unico per tre case di riposo. Puntando sull’economicità ma anche sulla qualità. E’ questo l’obiettivo che si sono prefissati i direttori delle Asp “Martelli” di Figline, “Vittorio Fossombroni” di Arezzo e “Matteo Remaggi” di Cascina. Le tre aziende pubbliche hanno indetto una gara unica del servizio di ristorazione: “Una nuova gestione che sarà migliore e anche più economica” sottolineano i direttori.
Un servizio di ristorazione unico per tre case di riposo. Puntando sull’economicità ma anche sulla qualità. E’ questo l’obiettivo che si sono prefissati i direttori delle Asp "Martelli" di Figline, “Vittorio Fossombroni” di Arezzo e “Matteo Remaggi” di Cascina.
Le tre aziende pubbliche di servizi alla persona hanno deciso di indire un appalto unico, quindi con una sola procedura, per l’affidamento triennale del servizio di ristorazione per persone anziane e non autosufficienti che sono ospitate nei tre istituti.
“Alla base c’è la scelta di procedere all’aggiudicazione di un unico lotto ad un solo operatore economico per rafforzare il ruolo della committenza e facilitare alle tre aziende iniziative coordinate nei confronti di chi ha vinto il bando” sottolineano i responsabili Daniele Raspini, Stefano Rossi e Francesco Fariello.
Questo ha permesso economie di gestione concentrando in un’unica sede la produzione di servizi identici, ottimizzando così le risorse, riducendo i costi e migliorando la qualità. A vincere l’appalto è stato il raggruppamento di imprese composto da Gemeaz Elior, Cir Food e Ristorè, con un ribasso del 10% rispetto alla base d’asta. Oggi la presentazione con la firma dei contratti all’Asp Martelli.
Come spiega il direttore Daniele Raspini, che coordina l’Asp Martelli di Figline insieme al presidente Sauro Sarotti, grande attenzione è stata riservata alla qualità del servizio. Gli anziani presenti nell’istituto potranno adesso contare su un servizio di ristorazione con i fiocchi. E con prodotti e servizi unici, quali il gelato artigianale prodotto con una apposita gelatiera che sarà collocata nel centro, fontanelli di acqua di alta qualità, ma anche una centrifuga per i frullati e tanta cura nella mise en place. Con un risparmio di 40mila euro rispetto alla gestione precedente.