16, Aprile, 2024

Truffa dei falsi contratti con Eni, la Federconsumatori: “Forti irregolarità da parte di agenzie incaricate”

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L’associazione che tutela i consumatori ha ricevuto numerose segnalazioni di casi come quelli registrati in Valdarno: utenti che si vedono, a loro completa insaputa, assegnare un nuovo gestore con contratti con firme false. “Abbiamo già contattato Eni, che si è dichiarata estranea ma a conoscenza del comportamento irregolare di agenzie che lavorano per loro”

Cresce il caso dei falsi contratti Enel: negli ultimi giorni è emerso un numero sempre maggiore di casi, non accaduti solo in Valdarno ma anche ad Arezzo e provincia. Il caso, lo ricordiamo, configura un vero e proprio illecito: gli utenti si vedono infatti cambiare gestore, passando inconsapevolmente a Eni, senza aver mai acconsentito né firmato nulla: i contratti nuovi infatti riportano firme false, così come falsi sono gli indirizzi di residenza e gli estremi dei documenti di identità. Fra San Giovanni, Montevarchi e Terranuova numerose famiglie sono finite al centro di questa truffa, e hanno denunciato anche ai carabinieri. 

Del caso si sta occupando anche la Federconsumatori di Arezzo, che in una nota spiega di aver già attivato i propri canali per fare chiarezza: "Sono ormai molti i cittadini che si sono rivolti ai nostri sportelli, sia nella città di Arezzo che nella provincia, perché hanno ricevuto una fattura di chiusura da parte del loro fornitore di energia elettrica pur non avendo mai attivato contratti con altri operatori, sia personalmente che a distanza“. Federconsumatori ha chiesto spiegazioni al fornitore (in genere si tratta del Servizio Elettrico Nazionale, ma in alcuni casi anche di EnelEnergia), ricevendo come risposta la conferma della chiusura del rapporto contrattuale ma, “per motivi di privacy”, non ha ottenuto indicazioni sul nuovo fornitore.

Federconsumatori si è quindi rivolta allo Sportello per il consumatore di energia presso Acquirente Unico S.p.A ed ha potuto appurare che "tutte le utenze interessate erano state passate al venditore ENI S.p.A. e che si tratta di forniture non richieste ai sensi dell’art. 57 Codice del Consumo". Per questo, Federconsumatori ha contestato a Eni l'illegittimo passaggio, e ha inviato segnalazione all'Autorità Energia Elettrica e Gas, al Garante della Concorrenza e del Mercato e a quello per la protezione dei dati personali.

"Eni S.p.A. – precisa Federconsumatori – si è dichiarata estranea a tutta la vicenda ma era comunque a conoscenza che si sono verificate forti irregolarità da parte di agenzie incaricate di procacciare contratti per suo conto, e si è cautelata con denunce all'Autorità giudiziaria. Si è dichiarata disponibile a porre in atto forme di indennizzo nei confronti degli utenti interessati dal comportamento illecito denunciato. Gli sportelli di Federconsumatori sono a disposizione dei cittadini interessati a questo problema". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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