19, Aprile, 2024

Oche uccise a fucilate al Parco naturale. Carabinieri e vigili del fuoco sul luogo. Una operata e salvata dal veterinario

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Grave episodio al parco di Cavriglia lo scorso 2 gennaio. Cinque oche sono state prese a fucilate: tre sono morte, una è dispersa, un’altra è stata operata dal dottore Mauro Della Gatta e sta meglio. Il sindaco: “Episodio vergognoso e deplorevole. Istituzioni e Forze dell’Ordine faranno il possibile per assicurare i responsabili alla giustizia”

Grave episodio al parco naturale di Cavriglia. Venerdì 2 gennaio in pieno giorno le oche presenti nel laghetto sono state prese a fucilate. Tre sono morte, una è dispersa, un'altra è stata operata alla testa e a una zampa dal dottore Mauro Della Gatta e le sue condizioni stanno migliorando.

A scoprire le oche morte nel laghetto vicino all'area giochi è stata una famiglia di visitatori. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Castelnuovo dei Sabbioni e i vigili del fuoco di Montevarchi. I pompieri con un canotto hanno prelevato i corpi delle oche sull'acqua gelata. Sul luogo i carabinieri hanno ritrovato i bossoli del fucile da caccia con il quale gli animali sono stati uccisi.

La quinta oca operata subito dal dottore Mauro Della Gatta, che si occupa degli animali del parco, sembra stare meglio anche se resta in prognosi riservata. Le altre oche del parco sono state portate via.

L'episodio resta grave anche perchè accaduto in pieno giorno e con la presenza di persone e soprattutto bambini all'interno del parco. Restano ancora oscuri i motivi che hanno condotto qualcuno a entrare nella struttura con un fucile e a uccidere le oche.

 

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