29, Marzo, 2024

Inaugurato il bar didattico dell’Isis Vasari: approccio al lavoro per studenti diversamente abili

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Inaugurato questa mattina all’interno dell’Istituto il primo bar didattico pensato espressamente per i ragazzi con disabilità: qui, insieme agli studenti delle classi del triennio che fanno da ‘tutor’, questi ragazzi possono fare una sperimentazione sul campo del mondo del lavoro, in un ambiente comunque ‘protetto’

Muovere i primi passi nel mondo del lavoro, imparare a servire caffè e cappuccini o ad allestire un buffet, rimanendo però sempre all'interno di quell'ambiente 'protetto' e conosciuto che è la propria scuola: è questo lo spirito con cui l'Isis Vasari di Figline ha aperto il nuovo Bar didattico pensato espressamente per studenti diversamente abili. 

 

Sono più di una trentina i giovani con disabilità che, grazie a questo progetto, potranno mettersi alla prova: con loro ci saranno, oltre ai docenti, anche altri studenti più grandi, che faranno da 'tutor' grazie al meccanismo della peer education, l'educazione che si trasmette appunto 'tra pari'. Lavoreranno insieme al bar dell'istituto, e serviranno colazioni e caffè a docenti, tecnici, collaboratori scolastici e studenti della scuola, dunque rimanendo sempre nell'ambito scolastico. 

"Il bar didattico è un vero e proprio bar in cui gli alunni esercitano quella che sarà la loro professione – ha spiegato il Dirigente scolastico, professor Alessandro Papini – la particolarità di questo bar didattico è che la conduzione è affidata agli allievi diversamente abili, che possono fare pratica professionale svolgendo una vera e propria alternanza scuola-lavoro in un ambiente e un contesto protetto. Il plusvalore professionale è fornito dai compagni delle classi terminali, che svolgono il ruolo di tutor, e ovviamente dai docenti di sala e bar, che in questo caso sono dei maestri di palcoscenico che restano ai lati". 

 

 

"È un progetto pienamente inclusivo, che rientra nella filosofia del nostro istituto – ha aggiunto la professoressa Maria Somma – i ragazzi diversamente abili sono integrati in vari progetti, e questo bar didattico ne è una sintesi. La bellezza del progetto sta proprio nel fatto che tutti i ragazzi lavorano insieme".

 

"Il compito dei peer educator – ha concluso il professor Poli – è quello di accompagnare e affiancare i compagni con disabilità nei compiti che devono svolgere nel servizio del prodotto". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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