“Un’occasione persa”. Così Enrico Buoncompagni, candidato sindaco per Figline Incisa con una lista civica, commenta l’assenza del secondo ponte sull’Arno fra i progetti finanziati dall’accordo sui Fondi per lo Sviluppo e la Coesione firmato tra governo e regione Toscana nei giorni scorsi. “A farne le spese i cittadini di Figline Incisa, costretti a sopportare livelli di traffico assurdi per la presenza di un unico ponte, ma anche le tante imprese che già operano o che intendono affacciarsi alla città”.
Spiega Buoncompagni: “Questo tipo di opere riesce ad essere finalizzato solo se chi deve farsi interprete dei bisogni di una comunità è in grado di portarli avanti con determinazione e forza all’attenzione delle istituzioni competenti. Che, in questo caso – aggiunge – sono rappresentate da politici parte dello stesso partito della sindaca che ha governato Figline Incisa in questi anni”.
“Ancora una volta però le istanze del territorio sembrano non riuscire a prevalere nelle stanze del partito. È mancata la capacità di governare e così la nostra città ha perso una grande opportunità. Serve sapersi battere nelle sedi che contano a prescindere dai colori politici. L’interesse di Figline Incisa deve sempre prevalere. E noi siamo pronti a batterci per questo, senza arrenderci di fronte a chi continua a pensare che opere come quella del secondo ponte a Matassino siano irrealizzabili o ancora peggio che non valgano un impegno saldo e costante.”