30, Marzo, 2025

Miravalle non delude, gli Internazionali d’Italia hanno regalato un grande spettacolo

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il fondo, scavato da profondi canali, eredità del maltempo dei giorni precedenti, ha reso la pista di Miravalle molto difficile e selettiva, domabile solo mettendo in gioco tecnica e preparazione, garantendo spettacolo agli oltre cinquemila spettatori di questa seconda e ultima prova degli Internazionali d’Italia.

Nella 125 under 17 la vittoria di giornata è andata  al senese Niccolò Mannini, pilota ufficiale TM, autore di due ottime manche e vincitore del trofeo intitolato a Guido Barbesi, per decenni dirigente e direttore di gara del Moto Club Brilli. Secondo l’ungherese Aaron Katona e l’altro giovane italiano Filippo Mantovani, entrambi su KTM. Proprio quest’ultimo,  impostosi nel round d’apertura di Mantova, ha portato a casa il titolo 2025 della ottavo di litro. Al cancello di partenza era anche Gabriele Napolitano (KTM), cavrigliese, portacolori del Moto Club Brilli Peri, che ha portato a termine entrambe le manche uscendo solo per poco dai primi venti.

Doppietta KTM – Red Bull al vertice della MX2, con il tedesco Simon Langenfelder vittorioso grazie al doppio successo siglato nelle due manche. Può recriminare il suo compagno di team, l’ex-campione del mondo Andrea Adamo, di casa in Valdarno, penalizzato da qualche inconveniente di troppo. In compenso  ha vinto gli Internazionali d’Italia della categoria cadetta, per la prima volta in carriera. Terzo gradino del podio per il diciottenne fiorentino Ferruccio Zanchi, pilota ufficiale Honda, come il quarto, il laziale Valerio Lata. Al via il diciottenne Lorenzo Aglietti (Husqvarna), di San Giovanni, che è riuscito a disputare una buona gara in mezzo a fortissimi avversari.

Infine la top class, la MX1, che in gara 1 ha visto il successo del belga Lucas Coenen (KTM – Red Bull) e in gara 2 di Tim Gajser (Honda – HRC). Con questo risultato Gayser, campione del mondo MXGP 2022, si è imposto sia nell’assoluta di giornata sia negli Internazionali 2025. Ma il podio della gara di Montevarchi ha regalato soddisfazioni a due bravissimi piloti, il meno accreditato ma sempre concretissimo svedese Iasak Gifting, in sella alla Yamaha del team toscano JK Racing, secondo, e il ventiduenne veneto Mattia Guadagnini, tornato sul podio dopo due anni molto difficili, alle prime apparizioni in sella alla Ducati ufficiale.

Tra i presenti, con le insegne Ducati, il pluricampione mondiale Tony Cairoli che ha ricordato il suo debutto a Miravalle, nel 2004.

Foto di Mirko Bernacchioni

Articoli correlati