Al termine di una settimana piuttosto complicata, che ha visto l’esonero di Stefano Tronconi e l’arrivo in panchina di Marco Brachi, il il Figline si prepara a tornare in campo per una partita non facile come si presenta essere quella in casa del Seravezza, che insieme al Ghiviborgo insegue, con un ritardo di cinque punti, la capolista Livorno.
Per mister Brachi non si tratta certo dell’esordio più semplice e sarà interessante vedere quelle che saranno le sue scelte circa modulo e interpreti, anche se il tempo per lavorare non è stato molto e per ora non ci dovrebbero essere particolari stravolgimenti.
Il Seravezza si presenta come squadra che segna abbastanza, 24 gol fatti, ma non troppo impeccabile in difesa con 17 reti subiti. Gli elementi di spicco sono il forte attaccante Benedetti, abbonato alla doppia cifra (17 reti lo scorso anno, 26 reti due anni fa che gli valsero il titolo di capocannoniere del girone e già nove reti quest’anno) e l’esperto centrocampista Bedini. Da ricordare anche l’ex sangiovannese Bellini e il centrocampista Menghi, con nel curriculum la serie C nelle file della Viterbese.
Il Figline, anche se con diversi giocatori non al meglio, deve fare risultato anche perché con 14 punti è finito nella zona play-out e perdere altro terreno sarebbe la cosa peggiore in quello che è un momento cruciale della stagione.