Una serata di festa quella che il Panathlon Club Valdarno Superiore ha dedicato ai 120 anni dell’Aquila Montevarchi, un traguardo storico che pochissime altre società sportive possono vantare.
L’Aquila Montevarchi 1902 nasceva con il ciclismo, ma ben presto assunse la connotazione di polisportiva, raccogliendo atleti che praticavano vari sport: dal calcio, ai motori, ma anche palla bracciale, scherma, atletica e addirittura nuoto, che si praticava in Arno. Proprio lo spirito polisportivo è stato messo in evidenza dal Panathlon quale esempio di sport senza limiti e comunque pratica di tutti gli sport, anche quelli considerati minori.
Alla serata presenti il presidente dell’Aquila Montevarchi 1902 Angiolo Livi, assieme ad alcuni membri del consiglio direttivo della società, il vicepresidente della Lega Pro Marcel Vulpis, il giornalista del “Corriere dello Sport-Stadio'” Alberto Polverosi, il senatore Tommaso Nannicini e l’onorevole Stefano Mugnai. In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Montevarchi ha partecipato l’assessore allo sport Lorenzo Allegrucci. Un contributo particolare alla serata, con aneddoti inediti e curiosi, lo ha dato l’asssociazione “Memoria Rossoblù”, che si occupa di custodire gelosamente la lunga storia dell’Aquila Montevarchi 1902 e che ha dedicato un libro all’anniversario. Un commosso ricordo è andato a Vittorio Firli, che con la sua generosità ha permesso di far proseguire la storia dell’Aquila Montevarchi.