L’incontro che si è tenuto tra il Mise, il Ministero dello sviluppo economico, i rappresentanti della Fimer spa, la Regione, il Comune di Terranuova ed i sindacati questa volta ha prodotto risultati concreti: sono state ufficializzate due offerte pervenute alla proprietà ed, in attesa che arrivino anche le altre due possibili, è stato fissato l’appuntamento al 15 aprile per un’altra riunione. In quell’occasione la Fimer dovrà annunciare il nome dell’investitore scelto per entrare in società. Gli esiti del tavolo al Mise è stato illustrato dai sindacati ai lavoratori all’auditorium Le Fornaci di Terranuova.
Ilaria Paoletti, Fim Cisl: “Nella sede del Ministero la proprietà ha ufficializzato la presenza di due offerte da parte di altrettanti investitori. L’azienda dice che dovrebbero arrivare anche le altre due ultime offerte. E’ quindi necessario un ulteriore tempo per permettere poi alla proprietà di ragionare su quale potrebbe essere l’offerta più attendibile per concedere l’esclusiva. Al Mise abbiamo ottenuto un’altra data, il 15 aprile, in cui la società dovrà confermare definitivamente l’esclusiva ad uno dei potenziali investitori”.
Alessandro Tracchi, segretario provinciale di Arezzo Cgil: “L’incontro è stato all’insegna della continuità. Era importante avere una certificazione in termini di affidabilità della veridicità dello stato delle manifestazioni d’interesse presentate. Gli investitori si sono ridotti a quattro, e un interesse particolare è per un industriale che potrebbe nei prossimi giorni presentare una manifestazione d’interesse ufficiale. La richiesta di prendere ancora tempo la prendiamo anche come auspicio: se ci sono più opzioni permetterà di scegliere non solo l’investitore più utile a fare l’operazione ma anche quello che possa poi offrire prospettive migliori per lo stabilimento: Il fattore tempo è deterrente. Siamo stati tranquillizzati che tutti i soggetti interessati sono al corrente della situazione e quindi ci hanno detto che qualche giorno in più non possono presentare scenari diversi”.
Davide Materazzi, Uilm Uil: “I tempi sono stretti. Ricordo che a fine mese, massimo il 4 maggio, il Tribunale deciderà sulla procedura concorsuale che potrebbe diventare un concordato oppure un risanamento del debito come stavano cercando di fare. E’ ovvio che in questo ambito ci devono essere tutte le garanzie anche dalle offerte. Noi vogliamo che ci sia continuità occupazionale. Le nostre preoccupazioni ci fanno spronare l’azienda e le Istituzioni di vigilare sulle offerte. Ad oggi se non arriva l’investitore lo stabilimento si sta di nuovo leggermente fermando”.
Sergio Chienni, sindaco di Terranuova: “Negli incontri c’è sempre stato un posticipare le date, noi comprendiamo la complessità della vicenda ma anche che il Tribunale sta mettendo pressione all’amministratore unico ed alla proprietà perchè addivengano a fare passi concreti. Continuiamo a vigilare con grandissima attenzione. Il fatto che davanti al Mise vengano confermate due offerte ufficiali che ci sono è il segnale di speranza nella vicenda. Sull’altro piatto della bilancia ci sono i tempi, che sono fondamentali, e poi una trattativa in esclusiva non presuppone che poi ci sia un accordo e quindi dobbiamo presidiare con grande determinazione perchè tutto vada a buon fine: ci sono da tutelare i lavoratori diretti e quelli dell’indotto. Ci hanno detto che chiuderanno una trattativa di esclusiva entro Pasqua: noi chiediamo con determinazione che non ci siano altre proroghe o posticipi. Se questo avvenisse ci sarà il tempo per le due parti, Fimer e chi intende subentrare, tratteranno. La procedura ha un tempo stabilito ma sappiamo che c’è anche la possibilità che la proprietà chieda al Tribunale un ulteriore tempo per chiudere”.
Ha collaborato Martina Giardi