Nell’aula magna dell’ISIS Valdarno si è tenuto oggi il convegno dal titolo “L’eredità del lavoro e le sfide del domani”, organizzato in collaborazione con la Società Operaia di San Giovanni Valdarno APS. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sui cambiamenti del mondo del lavoro e sulle strategie per affrontare le sfide future ed è stato arricchito dalla consegna di tre borse di studio.
Dopo i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica, prof.ssa Lucia Bacci, del dott. Lorenzo Pierazzi, Dirigente USR Toscana – Ambito Territoriale della Provincia di Arezzo, della dott.ssa Valentina Vadi, Sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno, e della dott.ssa Gianna Rodi, Presidente della Società Operaia di San Giovanni Valdarno APS, sono intervenuti esperti di settore per approfondire le tematiche legate al lavoro.
Il dott. Lorenzo Pierazzi ha evidenziato il valore di iniziative come questa per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro: “È essenziale creare occasioni di confronto tra scuola e mondo produttivo per consentire ai giovani di orientarsi con maggiore consapevolezza. La formazione scolastica deve essere sempre più in linea con le esigenze delle imprese e del mercato del lavoro”.
La sindaca di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra l’amministrazione comunale e le scuole nel preparare i giovani alle sfide del futuro. “Questa collaborazione è fondamentale per offrire ai ragazzi una formazione che apra maggiori opportunità lavorative. Il legame tra scuola, territorio e mondo del lavoro deve essere sempre più stretto per garantire un futuro solido ai nostri studenti.”
La prof.ssa Annalisa Tonarelli, docente di sociologia dei processi economici e del lavoro presso l’Università di Firenze, ha sottolineato l’importanza di momenti come questo per gli studenti: “È fondamentale per i ragazzi comprendere le opportunità lavorative disponibili e le trasformazioni in corso nel mercato del lavoro, come l’introduzione dell’intelligenza artificiale e il lavoro sostenibile”. Ha inoltre posto l’accento sulle implicazioni di queste trasformazioni in termini di disparità di genere.
L’avv. Gianni Tognazzi, esperto di diritto del lavoro, ha affrontato le problematiche normative e i diritti dei lavoratori, evidenziando l’importanza di una preparazione adeguata per affrontare il mondo del lavoro con consapevolezza e tutela. Il prof. Francesco Fiorito, docente formatore sulla sicurezza presso l’ISIS Valdarno, ha discusso le normative e le buone pratiche in materia di sicurezza sul lavoro, elemento essenziale per garantire un ambiente professionale sano e protetto.
A conclusione dell’evento, la Società Operaia di San Giovanni Valdarno APS ha assegnato tre borse di studio a studenti meritevoli dell’Istituto Professionale diplomati nell’anno scolastico 2023/24. I premiati sono stati Capacci Francesco, dell’indirizzo manutenzione meccanica, Salerno Mattia, dell’indirizzo manutenzione elettrica, e Lian Ychen, dell’indirizzo moda made in Italy.
La Presidente della Società Operaia di San Giovanni Valdarno, Gianna Rodi, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, ricordando le origini storiche dell’associazione e il valore del mutuo soccorso: “Destinare borse di studio ai ragazzi dell’istituto professionale è un modo per onorare le maestranze che hanno fondato la nostra Società Operaia. In un’epoca dominata dall’individualismo, crediamo sia fondamentale trasmettere ai giovani l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco, principi su cui si basava il mutuo soccorso di fine Ottocento.”
La prof.ssa Lucia Bacci ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa: “Questa giornata rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra la tradizione della Società Operaia e le prospettive lavorative dei nostri studenti. La scuola non può ignorare il mondo del lavoro, ed è nostro compito prepararli al meglio per affrontarlo”. Ha poi ringraziato le autorità intervenute, i relatori e i docenti, congratulandosi con gli studenti premiati per il loro impegno scolastico e il merito dimostrato.