Il creativo Andrea Princivalli incontra di nuovo i giovani studenti del Liceo Artistico di Montevarchi portando la sua esperienza di design, disegnatore, animatore, illustratore e fumettista nell’ambito degli smartphone.
Non è la prima volta che gli studenti dell’Isis Varchi di Montevarchi incontrano il creativo veneto Andrea Princivalli, che da molti anni offre la sua professionalità in corsi e laboratori scolastici per l’apprendimento del linguaggio audiovisivo, dei nuovi mezzi, dell’animazione tradizionale e digitale e della stopmotion. Princivalli, che ha tenuto corsi di aggiornamento per docenti in giro per l’Italia, ha presentato in passato una lectio magistralis su tecniche di animazione smart all’Università di Padova ed ha condensato tutte queste esperienzeio in un libro. Ieri e stamani una due giorni con i ragazzi del liceo artistico, che hanno appreso tecniche innovative nella sala della biblioteca del plesso di viale Matteotti.
Trevigiano di Oderzo, Andrea Princivalli si è diplomato al Liceo artistico di Treviso e poi all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha cominciato a produrre e a sperimentare, non ancora ventenne, iniziando dalle illustrazioni e appassionandosi ben presto all’animazione con risultati subito incoraggianti. Disegnatore, character designer, animatore, illustratore, fumettista, esperto di app creative per smartphone, ha realizzato brevi spot per Unicef, Fabrica e MTV Usa. Suoi jingle sono comparsi nella trasmissione DoReCiakGulp del noto giornalista Rai Vincenzo Mollica. Ha inoltre collaborato con la Kinder Ferrero per l’invenzione di personaggi e storie per i “mitici” Ovetti. “I ragazzi stimolano sempre, perchè sono la creatività giovane – ha detto – Io oggi spiegherò loro come essere creativi a 360° usando il telefono cellulare”.
Andrea Princivalli Creativo: “Incontrare i ragazzi è sempre bellissimo, tant’è che vengo da Venezia a Montevarchi perché a me i ragazzi stimolano sempre in quanto sono la creatività giovane, quella che ancora non capisco e con la quale pure mi voglio relazionare. Voglio andare io da lui e insegnargli qualcosa, ma anche imparare da loro, quindi a tutti gli effetti è una specie di scambio. Oggi io gli insegnerò come essere creativi a 360 gradi parlando proprio di tablet o cellulari, strumenti che loro hanno proprio tutti i giorni, come una loro appendice fisica, che però vengono sfruttati pochissimi, a parte fare foto e riprese. In realtà, ci sono delle applicazioni per fare animazione, illustrazione, che sono alla portata di un click che però possono diventare un allenamento creativo perché ti crei la consapevolezza di far diventare quella passione un lavoro. A quel punto quando avrai a che fare con software a lavoro lo farai abbastanza facilmente perché sei allenato”. “Io sono molto fiero di un mio primo lavoro, un videoclip realizzato a scuola quando avevo la loro età e mi ha cambiato la vita perché ha vinto moltissimi concorsi- continua Andrea Princivalli– mi ha fatto conoscere tante persone e questa cosa per un ragazzo di 15 anni è fondamentale perché in realtà anche nel passato c’è sempre il problema che l’arte non paga, ma quando inizi a sentire adulti professionisti e che ti riconoscono il merito di essere bravo, ti carica e ti fa insistere ancora di più anche se il lavoro è difficile. Io vengo proprio a fare questi laboratori per essere io quella persona per i ragazzi”.
Silvia Frosinini Docente del Liceo Artistico: “Abbiamo conosciuto Andrea Princivalli alla Fiera Didacta e abbiamo ritenuto subito che fosse un personaggio da coinvolgere nella nostra scuola per la sua grande capacità comunicativa, per la sua energia e e risorse che impiega nel suo lavoro con grande successo. Ci sembrava opportuno per i nostri studenti provare l’esperienza di utilizzare il telefono cellulare, quindi uno strumento a portata di ogni studente per costruire e non per passare solo tempo vano. Quindi per costruire e realizzare progetti e idee come strumento utile, al pari di programmi di grafica e montaggio video professionale. Un taccuino, uno strumento per gli appunti che riesce in maniera breve, attraverso le app e sotto la guida del creativo, a definire un progetto in tempi brevissimi, cosa molto importante per gli studenti, abituato a vedere realizzati in breve tempo tutto quello pensato. L’iniziativa è rivolta agli studenti del biennio del Liceo Artistico, stamattina però è delle scuole medie del territorio; mentre nel pomeriggio di ieri sono stati coinvolti gli studenti delle classi del triennio del Liceo artistico di Montevarchi”.