Visite gratuite in occasione della “Giornata Nazionale dell’Incontinenza”, che si tiene ogni anno il 28 giugno. A metterle a disposizione degli utenti è l’Urologia dell’Ospedale Santa Maria alla Gruccia, in Valdarno. L’obiettivo della Giornata, istituita nel 2006 dal Ministero della Salute in collaborazione con la Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, è di abbattere il muro dello stigma sociale rappresentato dall’incontinenza urinaria.
Un fenomeno che, secondo le più recenti stime, nei 27 paesi dell’Europa riguarda oltre 36 milioni di persone, mentre in Italia le persone affette da incontinenza sono circa 5 milioni con un costo globale di 2,5 miliardi di euro poiché spesso, a causa della vergogna nel denunciare questa problematica, sia uomini che donne preferiscono nascondere il disagio dell’incontinenza ed acquistare autonomamente presidi assorbenti piuttosto che parlarne al medico.
“Di incontinenza urinaria non si parla molto – spiega il dr. Stefano Rosadi, Direttore Urologia PO Valdarno – ma ci sono tante persone che vivono questo disagio in silenzio perché imbarazzo e vergogna impediscono loro di rivolgersi al proprio medico”. L’incontinenza urinaria è una qualsiasi perdita involontaria di urina dovuta a fattori di rischio diversi: familiarità, età, gravidanze, menopausa e assetto ormonale, isterectomia, obesità. Attualmente dal 5 al 69% delle donne e dall’1 al 39% degli uomini risultano affetti da una delle varie forme di incontinenza urinaria.
“Non tutte le incontinenze sono uguali – spiega la dr.ssa Marilena Gubbiotti, Dirigente Medico Urologo dell’Ospedale del Valdarno – esistono vari tipi di incontinenza urinaria che riconoscono diversi meccanismi e diverse cause. C’è l’incontinenza urinaria da urgenza, da sforzo e la forma mista ed ognuna di esse ha una terapia diversa. L’Urologia della Gruccia è centro di riferimento anche per le patologie urologiche funzionali, uro- ginecologiche e di disfunzioni del pavimento pelvico e per tale motivo ha deciso di mettere a disposizione le proprie attività e competenze in occasione della giornata di prevenzione dell’incontinenza urinaria”.
“Questa giornata – puntualizza la dr.ssa Gubbiotti – potrà rappresentare l’occasione per molte persone di parlare con uno specialista di un disturbo che spesso crea ansia, imbarazzo e isolamento sociale e di scoprire che l’incontinenza urinaria si può alleviare e gestire con alcuni cambiamenti del proprio stile di vita, appositi esercizi di ginnastica pelvica, terapie farmacologiche o interventi chirurgici mini- invasivi”.
Le visite urologiche gratuite si terranno il 28 giugno presso gli ambulatori dell’Urologia dell’Ospedale La Gruccia di Montevarchi, diretta dal dott. Stefano Rosadi. Sin da adesso è possibile prenotare una visita telefonando al numero: 3312317863 o inviando una mail all’indirizzo: neurourologia@uslsudest.toscana.it