Il comune di San Giovanni Valdarno si sta mobilitando a sostegno dei profughi ucraini in fuga dalla guerra con una rete d’accoglienza composta anche dai cittadini che forniranno la propria disponibilità ad ospitare i cittadini ucraini. Per farlo è necessario scrivere all’indirizzo di posta elettronica creato dal comune: sosucraina@comunesgv.it.
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al Centro d’ascolto per cittadini stranieri del Valdarno (3470334390, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30) e agli uffici del servizio sociale. I residenti nel comune di San Giovanni che ospitano cittadini ucraini sono tenuti ad effettuare la dichiarazione entro 48 ore alla Polizia Municipale affinché venga regolarizzato lo stato giuridico dell’ospite straniero. I cittadini ucraini che necessitano di un alloggio dovranno recarsi alla Questura di Arezzo affinché vengano identificati e venga formalizzata la richiesta d’alloggio.
Entro 48 ore dal loro arrivo, poi, il Dipartimento di Prevenzione della Asl Toscana provvederà ad effettuare i tamponi. Nei cinque giorni successivi al tampone la persona dovrà osservare le regole dell’autosorveglianza con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2. Coloro che non sono vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale potranno ricevere la dose anti-Covid entro 5 giorni dal loro arrivo. Ai cittadini ucraini verrà verificato anche il possesso delle vaccinazioni per le altre patologie e gli sarà offerta la possibilità di effettuare quelle mancanti.
Sarà inoltre fornita la tessera STP che offre l’accesso alle cure ambulatoriali e ospedaliere e che consente di rivolgersi ad un pediatra in caso di necessità. Per segnalare i profughi che arrivano da canali non ufficiali e per attivare il percorso sanitario è attivo il numero verde regionale 800-556060.