06, Novembre, 2024

“San Giovanni Valdarno per Mauro Staccioli” – Dentro alla mostra di Casa Masaccio

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

II Comune di San Giovanni Valdarno insieme a Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea, ha inaugurato il 24 giugno, il percorso espositivo “San Giovanni Valdarno per Mauro Staccioli”. Una mostra che valorizza l’artista e che ripercorre il suo lavoro. In maniera particolare, una sala è interamente dedicata all’installazione effimera del 1996 dei “Tondi” a San Giovanni.

In attesa dell’inaugurazione della ricollocazione dei Tondi – che avverrà secondo le disposizioni del 2011 dell’artista che in quell’anno individuò un nuovo sito per quel gruppo scultoreo: lo spazio che funge da cerniera tra uno degli stabilimenti dell’ex-Italsider, nella zona industriale di S.Andrea, e il nuovo accesso a nord della città- scopriamo la mostra “propedeutica” in Casa Masaccio col Direttore Fausto Forte.

 

San Giovanni Valdarno 1996-2023 è a cura di Ilaria Bernardi, con il contributo scientifico di Caterina Martinelli. Promossa da Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea in collaborazione con l’Archivio Mauro Staccioli e la galleria il Ponte, si presenta come un omaggio all’artista e alla sua pratica.

Valentina Vadi, sindaco:”Una mostra veramente molto bella e dedicata a un artista di profilo internazionale che è legato profondamente a San Giovanni Valdarno – dato che verso la fine degli anni ‘90 Mauro Staccioli realizzò per il nostro comune cinque tondi che furono collocati vicino a Casa Masaccio, lungo Corso Italia e aprirono un dibattito importante tra i sangiovannesi. Grazie all’Archivio Mauro Staccioli e alla galleria Il Ponte abbiamo potuto mettere insieme questa bellissima mostra che poi ci condurrà a quello che sarà l’evento di punta della prima parte dell’estate sangiovannese: il 15 di luglio alle 21.15 nell’area in cui Mauro Staccioli volle che fossero collocate questi cinque tondi, ci sarà l’inaugurazione ufficiale. “

Continua e conclude Vadi:”Sarà un’occasione per ripercorrere le tappe più importanti dell’attività artistica di Mauro Staccioli, focalizzando naturalmente l’attenzione su quel 1996 quando le ruote vennero realizzate e collocate – ma sarà per noi anche  un’occasione per ricordare Cristiano Marini, scomparso prematuramente lo scorso anno e che nel 1996 era assessore alla cultura nel comune di San Giovanni Valdarno e che fu tra coloro che vollero questo progetto. Siamo molto orgogliosi di essere riusciti, dopo più di 26 anni, a riportare le ruote (come vengono chiamate dai sangiovannesi) nel luogo dove Staccioli aveva indicato sarebbero dovute stare. Purtroppo non è stato possibile prima. Abbiamo intercettato la sponsorizzazione dell’azienda IDEA che lavora sul territorio da pochi anni e grazie alla loro sponsorizzazione le ruote sono state restaurate e collocate all’ingresso dell’area industriale di San Giovanni Valdarno.

Fausto Forte, direttore Casa Masaccio, spiega nello specifico come è strutturata la mostra:”La mostra inizia a piano terra con un omaggio di dieci artisti toscani che hanno voluto omaggiare Mauro Staccioli dopo la sua morte, attraverso il contributo che è raccolto in un progetto che si chiama Artists for Mauro Staccioli. Al primo piano la mostra raccoglie un gruppo di opere dell’artista (circa 20 sculture maquette e disegni) che narrano la pratica artistica di Staccioli.”

Continua:” Una sala è dedicata a opere utili ad approfondire la pratica di Staccioli, tra i quali i lavori in cemento e ferro degli anni Settanta (come Anticarro, 1971, e Barriera, 1970/1992), nei quali acuminate punte e barre angolari in ferro inducono a una presa di coscienza critica rispetto al presente storico dei cosiddetti “anni di piombo”, nonché alcune opere in acciaio corten (come La Boldria, 2009, Ellisse, 2005-2006, Triangolo dai lati curvi, 2010) che testimoniano la svolta intrapresa a partire dagli anni Ottanta verso una pratica ambientale funzionale a “scolpire i luoghi”, ponendo un segno plastico in rapporto dialettico con il luogo nel quale è inserita.”

L’altra sala al primo piano è dedicata alla documentazione dell’installazione effimera del 1996 di Staccioli nella città di San Giovanni Valdarno, dove è possibile prendere visione dei documenti, dei disegni preparatori, degli interventi – realizzati da Mauro Staccioli –  in una documentazione fotografica tratta dagli archivi di Casa Masaccio, in cui è possibile vedere l’intervento dell’artista e il suo ripensamento del 2011 per la ricollocazione dell’opera.

Al secondo piano di casa Masaccio è proiettato un film documento realizzato da Francesco Castellani dedicato alle grandi installazioni di Staccioli in Italia e all’installazione definitiva del gruppo scultoreo donato a San Giovanni Valdarno.

 

 

 

Articoli correlati