26, Febbraio, 2025

Questione scuolabus, Camiciottoli e Rossi: “Nocentini fomenta inutili polemiche ma non risponde nel merito”

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La questione del trasporto scolastico, discussa anche in Consiglio comunale a Montevarchi, continua a tenere banco in un botta e risposta fra i consiglieri Fabio Camiciottoli e Cristina Rossi, che hanno depositato l’interrogazione, e l’assessore Sandra Nocentini che ha respinto le dichiarazioni degli esponenti dell’opposizione parlando di fake news.

Oggi Camiciottoli e Rossi ritornano sul tema commentando: “Se non nella volontà di fomentare inutili polemiche anziché fornire risposte chiare, non comprendiamo l’insolenza politica della risposta fornita dall’assessore Nocentini alla nostra interrogazione di chiarimenti che abbiamo presentato ieri in Consiglio Comunale, e che parte da una segnalazione ricevuta da un cittadino circa il trasporto scolastico finalizzato ad attività didattica”.

“Forse l’Assessore Nocentini si dimentica che il Consigliere Comunale deve svolgere il ruolo d’indirizzo e controllo come sicuramente si sarà dimenticata che le interrogazioni rappresentano un primo strumento per attuare le forme di Controllo e acquisizione delle informazioni”, puntualizzano i due consiglieri. “Nella bramosia di rispondere attaccando le persone, ci permettiamo di far notare all’assessore Nocentini quanto ben specificato nel testo dell’interrogazione. Affermare che: “Appreso che a fine gennaio, stando a quanto riferito da alcuni nostri Concittadini che frequentano la Biblioteca Comunale, una classe di una delle scuole elementari di Montevarchi si sarebbe recata alla biblioteca a piedi in quanto sembrerebbe che non fosse stato disponibile il servizio di trasporto gratuito da parte della CSP, perché era già stato esaurito il budget annuale previsto a tal fine, e il costo richiesto dal gestore da fare sostenere alle famiglie era alto”, non è una fake news, ma fatti reali non smentiti dalla stessa assessore”.

“Ci domandiamo poi se sia una fake news “CHIEDERE se corrisponde a vero che gli alunni di una scuola elementare montevarchina hanno dovuto raggiungere la Biblioteca a piedi, dopo una lunga camminata, e quali sono le motivazioni e le cause che hanno portato a ciò”. Questo semplicemente chiedevamo: un chiarimento e una ricostruzione dettagliata dei fatti su una vicenda segnalata da un cittadino”, aggiungono Camiciottoli e Rossi. Sediamo in consiglio anche e soprattutto per questo, l’Assessore Nocentini che riveste una carica istituzionale, dovrebbe saperlo bene”.

“Se a metà febbraio vi è la possibilità di far raggiungere le scuole al Ciocco Varchi, mentre a fine gennaio una classe, per carenza di budget, non ha la possibilità di disporre di un trasporto gratuito per perseguire un progetto, qualche domandina è obbligatoria porcela sui progetti messi in atto e sull’organizzazione. Troviamo doveroso porsi delle domande e chiedere informazioni senza essere additati”, concludono i due consiglieri comunali di opposizione. “Non è nostro costume la ricerca di visibilità e siamo contenti di far politica in un modo che a lei non appartiene per cui rimaniamo in attesa da parte dell’assessore Nocentini delle necessarie risposte alle domande, legittime, e rivolte a fornire risposte ai cittadini prima che a noi. Come ci auguriamo che siano privilegiate certi tipi di attività come quelle promosse alla biblioteca comunale prevedendo un trasporto pubblico gratuito perché ciò vorrebbe dire proporre attività didattiche in modo serio e promuovere correttamente le agenzie culturali ‘pubbliche’ del territorio”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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