Montevertine è uno dei produttori di culto di vini rossi toscani di alta qualità e l’immagine della cantina è associata ai vini SuperTuscan a base del vitigno Sangiovese.
L’azienda agricola Montevertine è stata fondata nel 1967, quando l’industriale Sergio Manetti acquistò una casa per le vacanze nel Chianti e piantò due ettari di vigneto con l’intenzione di produrre vino per una ristretta cerchia di amici e familiari. La prima annata venne prodotta nel 1971 e Manetti decise di portare alcune bottiglie del suo vino al Vinitaly. Il vino aveva un sapore così buono ed ottenne una reazione così positiva da indurre Sergio Manetti a lasciare il suo lavoro ben pagato e convertirsi in enologo. Il resto è una storia di successo incomparabile. Se oggi un appassionato di vino si trova davanti a sé una bottiglia di vino Montevertine Le Pergole Torte con la sua famosa etichetta griffata da un artista, stenta a pensare che mezzo secolo fa questa cantina oggi così famosa non fosse altro che la casa per la villeggiatura di un importante manager italiano con l’hobby di fare vino per gli amici. La storia ed i successi della cantina l’hanno portata a produrre alcuni dei migliori vini rossi d’Italia che possono essere acquistati facilmente online presso l’enoteca Svino.
La tenuta di Montevertine si estende per un totale di 18 ettari dove sono coltivati solo tre vitigni: oltre al Sangiovese che la fa da padrone occupando il 90% delle viti, troviamo anche le uve autoctone Canaiolo e Colorino. La cantina non coltiva nessuna uva internazionale dunque, anche se le 3 etichette di casa, ovvero Montevertine, Pian Del Ciampolo e Le Pergole Torte, sono spesso indicate come vini “SuperTuscans”. Martino Manetti è il figlio del fondatore Sergio deceduto nel 2000, e siede oggi alla guida dell’azienda. Oltre al vino, l’azienda produce anche piccole quantità di un eccellente olio d’oliva toscano e dalle vinacce del Sangiovese viene distillata una pregiata grappa. I vigneti sono situati ad un’altitudine di circa 450 m.s.l.m. alle porte dei boschi che sovrastano il comune di Radda in Chianti. Questo cru è spesso descritto come uno dei migliori nel Chianti Classico. La vicinanza dei boschi e delle vette appenniniche dà vita ad un microclima leggermente più fresco, in particolare di notte, che favorisce la concentrazione degli aromi nelle uve. Il sottosuolo è ricco di sassi e calcare, e ciò conferisce alle uve Sangiovese un carattere più filigranato ed elegante. Dal 2009 la cantina Montevertine impiega rigorosamente il metodo biologico, utilizzando compost autoprodotto e debellando le malattie delle viti con un impiego di zolfo e rame a livelli minimi.
L’approccio del lavoro in cantina è molto tradizionale combinato all’impiego di macchinari moderni. I grappoli vengono vendemmiati a mano e successivamente le uve passano per una macerazione di circa 30 giorni che si svolge in vasche di cemento per poi essere affinate per 12-24 mesi in botti grandi di legno rovere di Slavonia. Il vino Le Pergole Torte elaborato con uve Sangiovese in purezza viene invece affinato in barrique per 12 mesi e poi successivamente in grandi botti per altri 12 mesi. Grazie alla preziosa collaborazione degli enologi Paolo Salvi e Bruno Bini, Martino continua a guidare l’azienda nel solco dell’inconfondibile stile tradizionale del padre Sergio Manetti ed i critici di tutto il mondo ogni anno si entusiasmano per i vini Montevertine.
I vini della cantina Montervertine nascono all’interno dei confini di quello che è il Chianti Classico, denominazione inizialmente presente sulle etichette e poi abbandonata nel 1981 per via di controversie riguardo l’inclusione obbligatoria di almeno il 10 percento dell’uva bianca Trebbiano nella miscela. Da allora il vino Montervertine di Manetti utilizza la più ampia classificazione IGT Toscana. Con il loro stile inconfondibile, originale ed equilibrato, i vini Montevertine si sono guadagnati una posizione di vertice assoluto nel panorama enologico italiano.
