02, Gennaio, 2025

Serie di furti nelle case a Castelfranco Piandiscò. L’Amministrazione: “Chiesti e ottenuti più pattugliamenti; riattivata la videosorveglianza”

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Una serie di furti in abitazione si sta registrando da circa un mese sul territorio di Castelfranco Piandiscò. Vengono prese di mira prevalentemente villette o comunque abitazioni con ingresso indipendente, più raramente anche appartamenti in condominio. Il modus operandi è più o meno sempre lo stesso: i ladri entrano soltanto se in casa non c’è nessuno, in orario pomeridiano o serale, non più di notte; poi rovistano nelle stanze in cerca soprattutto di soldi o preziosi.

I furti si sono registrati in maniera particolare a Pian di Scò, ma anche a Faella e a Castelfranco, così come in alcune frazioni. Si tratta di un problema che non è limitato al solo comune di Castelfranco Piandiscò, visto che furti in abitazione sono stati denunciati in questi giorni anche in altre zone del Valdarno; ma comunque i cittadini sono preoccupati. A Pian di Scò tra l’altro nell’ultimo periodo si sono registrati anche atti vandalici (quello più importante, ai danni della scuola) che sono molto probabilmente un fenomeno distinto da quello dei furti veri e propri, e legato invece al disagio giovanile.

L’Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò, anche a seguito di queste segnalazioni e per quanto di propria competenza, spiega di aver riportato le problematiche del territorio sia durante gli incontri in Prefettura, che si sono svolti a novembre e dicembre, sia con le Forze dell’Ordine; incontri a cui hanno preso parte il sindaco Michele Rossi e l’assessore Marco Morbidelli. In seguito a questi incontri, sono aumentati negli ultimi giorni i pattugliamenti del territorio, sia in orario diurno che serale.

Discorso a parte invece riguarda la riattivazione della rete di videosorveglianza, che funziona sia da deterrente che da strumento per le indagini. Spiega il vicesindaco Claudio Calcinai: “Anche prima di questa ondata di furti ci siamo attivati per riaccendere e ricollegare le telecamere. In particolare, abbiamo riattivato le quattro telecamere di lettura targhe agli ingressi dei paesi; sono postazioni che non erano più attive dopo lo scioglimento del Corpo associato di Polizia municipale presso l’Unione dei Comuni. Ora sono di nuovo funzionanti H24 e collegate in rete con la sede della Polizia municipale, a Pian di Scò, dove trasmettono in tempo reale; mentre entro gennaio saranno collegate anche con le Forze dell’ordine che potranno visionarle in tempo reale autonomamente”.

“Inoltre – continua Calcinai – c’erano sul territorio comunale delle telecamere di videosorveglianza ambientale (non a lettura targhe) che non funzionavano più; sono state smontate per poi reinstallarle in altre postazioni. Abbiamo inserito invece cinque nuove telecamere di ultima generazione che riprendono a 360°: anche queste trasmettono alla sede della Polizia municipale in diretta, e anche queste saranno poi collegate anche alle Forze dell’ordine. Oltre a questo, ci siamo già attivati per installare telecamere di videosorveglianza ai plessi scolastici, dopo gli atti di vandalismo che abbiamo registrato”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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