Si sono radunati questa mattina davanti alla scuola della Massa, i genitori dei bambini che frequentano la primaria. Speravano di riuscire a parlare con l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa per sottoporre dubbi e preoccupazioni, legati all’annunciata ristrutturazione della scuola. Grazie ad un finanziamento Pnrr di 600mila euro, infatti, quel plesso sarà trasformato in un polo per l’infanzia, con 30 nuovi posti nido che permetteranno di rispondere alle tante richieste che arrivano per la prima infanzia. Ma le classi della primaria dovranno per questo essere spostate, accorpandole a quelle già presenti nella scuola di Incisa.
“Quando si è iniziato a parlare del bellissimo progetto a cui ha aderito il comune per ricevere i fondi per la riqualificazione del plesso della Massa dove verrà fatto un asilo nido, non si è però parlato del risvolto della medaglia. Dei 120 bambini che rimarranno senza la loro scuola. Coloro che sono i sacrificabili per il bene della comunità”, spiega una delle mamme che era presente stamani alla scuola. I genitori chiedono quindi “la valutazione degli spazi della scuola di Incisa dove verranno dirottati i bambini della Massa a metà anno scolastico”, e sollevano perplessità su molti aspetti: “La promozione dell’outdoor education che fine ha fatto? Il traffico durante ingressi e uscite dalla scuola di Incisa già adesso è congestionato. Come sarà dopo con 120 macchine in più? Chi renderà il loro orto ai nostri bambini della Massa? O il verde di cui godevano? Bambini piccoli si ritrovano a perdere le loro routine i loro spazi e i luoghi familiari per venire catapultati in una realtà nuova. E tutto questo senza preavviso”.
Questa mattina non c’è stato l’incontro con l’Amministrazione comunale, che però è stato già convocato per lunedì 29 luglio. Spiega il sindaco, Valerio Pianigiani: “Per questa mattina non era previsto alcun incontro pubblico, ma soltanto un sopralluogo tecnico alla scuola funzionale a terminare la progettazione. Siamo ovviamente disponibili a incontrare i genitori, e lo faremo lunedì, quando saranno pronti tutti i dettagli del progetto che riguarda questa scuola. In questo modo potremo confrontarci in un clima costruttivo e rispondere alle domande delle famiglie”.
