La ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei minatori, rappresenta ogni anno un momento di riflessione profonda per la comunità di Cavriglia. Questa giornata, simbolo del legame con la storia mineraria del territorio, è anche un’occasione per guardare al futuro, intrecciando memoria e innovazione.
Quest’anno le celebrazioni hanno unito la tradizione religiosa e laica a una nuova prospettiva di rinascita, grazie al convegno dedicato al progetto di recupero del borgo di Castelnuovo d’Avane. L’incontro, ospitato nella Sala Quadri della centrale Enel di Santa Barbara, ha messo al centro il rilancio di un luogo storico che si prepara a diventare simbolo di innovazione e sostenibilità.
Un progetto tra memoria e innovazione. Il borgo di Castelnuovo d’Avane, abbandonato da anni, si prepara a rinascere con un ambizioso piano di recupero che mira a trasformarlo in un centro di cultura, innovazione e sostenibilità. Il progetto prevede la realizzazione di tre musei, botteghe artigiane, spazi per il co-working e per i lavoratori digitali, ristoranti e un’area dedicata al social housing.
Questo intervento non solo darà nuova vita a un luogo carico di storia, ma rappresenterà anche una significativa opportunità per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Il borgo sarà accessibile grazie a una nuova strada di collegamento progettata da Enel Produzione S.p.A., che rafforzerà il legame tra il borgo e le aree circostanti.
Santa Barbara e il ruolo di Enel. La scelta di tenere il convegno nella centrale di Santa Barbara non è casuale. Questo luogo, simbolo del passato industriale e minerario, diventa oggi un ponte verso il futuro grazie alla collaborazione tra il Comune di Cavriglia e Enel. La centrale rappresenta un nodo cruciale non solo per il ricordo della storia mineraria, ma anche per le prospettive di rilancio del territorio.
Il progetto di recupero entra in una fase decisiva. Il 2 dicembre 2024 è stato pubblicato l’avviso di pre-informazione relativo al secondo lotto di interventi, che interesserà la maggior parte degli edifici del borgo. Le imprese edili potranno manifestare il proprio interesse entro il 30 dicembre 2024 per poter accedere alla gara d’appalto. Il primo lotto, che comprende la Casa di Andrea del Sarto destinata a diventare museo, vedrà l’inizio dei lavori già a gennaio 2025.
Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, Sindaco di Cavriglia: “Santa Barbara, il 4 dicembre, rappresenta una delle giornate più significative per la nostra comunità. È un’occasione che abbiamo sempre celebrato, ricordando l’attività mineraria che, a partire dalla metà dell’Ottocento, ha plasmato Cavriglia dal punto di vista economico, sociale e politico, creando una storia unica in Italia.”
“Quest’anno, però, c’è un’importante novità – continua il sindaco – oltre a celebrare il nostro passato, guardiamo al futuro. Proprio oggi iniziano i lavori di recupero ambientale di un’area vasta, circa 20 km², equivalente a un comune italiano di medie dimensioni. Un progetto frutto di un dialogo tra amministrazioni comunali e operatori coinvolti. Abbiamo rilasciato il primo permesso alla Human Company per la realizzazione del futuro Parco dello Sport, e siamo al lavoro per avviare in via definitiva il recupero del borgo storico di Castelnuovo d’Avane. È un momento di svolta: da un lato manteniamo le nostre radici saldamente ancorate alla memoria storica, dall’altro ci proiettiamo verso prospettive nuove, fondate su sostenibilità ambientale, energetica, economica e sociale. Questo percorso ci permette di creare opportunità per i giovani e nuovi posti di lavoro, una grande soddisfazione per tutta la comunità.”
Quando saranno visibili i risultati? Risponde il Primo Cittadino:”Siamo riusciti a far partire tutto in un contesto burocratico complesso come quello italiano. I tempi variano a seconda dei progetti: per le opere finanziate dal PNRR il termine è fissato a giugno 2026, mentre il Parco dello Sport, a cura della Human Company, sarà pronto entro il 2027. Per il campo da golf siamo vicini al completamento, mentre i lavori per l’area mineraria, date le dimensioni, richiederanno 4-5 anni. Per quanto riguarda la Casa della Memoria, l’edificio è stato riqualificato e gli allestimenti sono in corso. Tuttavia, il luogo sarà parte integrante del cantiere, limitandone temporaneamente l’accesso pubblico. È comunque il primo tassello del recupero del borgo, un simbolo di memoria e rinascita.”
Federica Rofi, Responsabile filiera olio gas Italia per Enel:“Per Enel è un onore ospitare l’evento nella sala quadri della vecchia centrale, un luogo che racchiude storia, presente e futuro. L’impianto attuale continua a garantire la sicurezza energetica italiana, mentre abbiamo già avviato i lavori di riqualificazione dell’area mineraria e dato il nostro contributo per il progetto di recupero del Borgo d’Avane. Il nostro impegno è già operativo: realizzeremo la strada di accesso e tutti i relativi servizi, un punto di partenza essenziale per sostenere lo sviluppo del borgo e la sua connessione con il territorio.”
Monsignor Stefano Manetti, Vescovo della Diocesi di Fiesole:“Santa Barbara è stata l’occasione per celebrare l’Eucaristia in ricordo dei minatori, dei lavoratori di oggi e di ieri, con un pensiero speciale per coloro che hanno perso la vita sul lavoro. Questo momento ci invita a riflettere sull’importanza di proteggere la sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, si percepisce un grande desiderio di rinascita nella comunità. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, diocesi e cittadini, stiamo costruendo una sinfonia promettente, un lavoro corale che coinvolge tutti. Anche la diocesi partecipa con i nuovi parroci e l’impegno dei giovani nel promuovere iniziative per il territorio. C’è voglia di stare insieme e realizzare qualcosa di bello per il futuro.”