Proseguono a ritmo sostenuto i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità Hub di San Giovanni Valdarno, una delle due strutture previste per il Valdarno all’interno del piano di potenziamento della sanità territoriale finanziato con i fondi del PNRR. Questa mattina, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha effettuato un sopralluogo al cantiere, insieme alle autorità locali e ai rappresentanti della sanità territoriale, per verificare lo stato di avanzamento del progetto.
I lavori sono iniziati nell’autunno 2024 e termineranno a ottobre 2025, mentre la struttura entrerà in funzione entro marzo 2026. Un milione e 793 mila euro di risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per una struttura di 700 mq su due piani.
La struttura esterna è ormai completata, e i lavori stanno procedendo secondo la tempistica prevista. Una volta terminata, la Casa di Comunità sarà un punto di riferimento fondamentale per i servizi socio-sanitari della zona, consolidando un modello di assistenza più vicino ai cittadini e alleggerendo il carico sugli ospedali.
Un polo sanitario d’avanguardia per il territorio. All’interno della Casa di Comunità opereranno otto medici di medicina generale, insieme a specialisti e personale infermieristico. La struttura sarà dotata di strumentazioni diagnostiche avanzate, tra cui ecografo, elettrocardiografo, retinografo, OCT, spirometro e altri dispositivi che garantiranno diagnosi tempestive e di qualità.
Nel corso del sopralluogo, il presidente Giani ha sottolineato il valore strategico di questo investimento:”La Toscana continua a distinguersi per la qualità della sua sanità e vogliamo mantenere questo standard elevato. Le Case di Comunità rappresentano un’evoluzione delle attuali Case della Salute, presidi che integrano e alleggeriscono il carico sugli ospedali, offrendo ai cittadini un accesso rapido ed efficace alle cure. Qui a San Giovanni, dove non c’è un ospedale, questa struttura sarà un riferimento essenziale per la popolazione.” Giani ha inoltre evidenziato che in Toscana saranno attivati 77 presidi di questo tipo, grazie alla combinazione di risorse PNRR e al know-how accumulato nella gestione della sanità territoriale.
Investimenti per oltre 10 milioni di euro nel Valdarno. L’importanza di questo progetto è stata sottolineata anche da Marco Torre, Direttore generale della ASL Toscana Sud Est, che ha ricordato l’entità degli investimenti regionali:”La Regione Toscana sta investendo con i fondi PNRR circa 10 milioni di euro tra attrezzature e infrastrutture per potenziare la sanità territoriale. Il cantiere di San Giovanni, avviato nell’autunno dello scorso anno, sta procedendo in maniera spedita e contiamo di terminare i lavori entro la fine dell’anno. Nei primi mesi del prossimo anno, la Casa di Comunità sarà pienamente operativa.”
Torre ha inoltre evidenziato l’importanza dell’integrazione tra medici di base, specialisti e personale infermieristico:“Questa struttura sarà un punto unico di accesso per i cittadini, con un modello di assistenza che prenderà in carico i pazienti a 360°. Si tratta di un cambiamento fondamentale per la sanità territoriale.”
Un progetto strategico per San Giovanni e il Valdarno. Anche il Sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, ha espresso grande soddisfazione per l’andamento dei lavori: “La Casa di Comunità che sta sorgendo qui rappresenta un progetto strategico non solo per San Giovanni, ma per tutto il Valdarno. Il nostro territorio beneficerà di tre importanti interventi finanziati dal PNRR: oltre a questa struttura, ci saranno un’altra Casa di Comunità a Terranuova Bracciolini e un Ospedale di Comunità a Cavriglia. La pandemia ci ha insegnato quanto sia fondamentale avere presidi sanitari diffusi per evitare il sovraffollamento degli ospedali, e queste nuove strutture rispondono proprio a questa esigenza.”
Anche il Direttore dei lavori pubblici dell’ASL, Andrea Casini, ha sottolineato il valore dell’opera dal punto di vista infrastrutturale:“Parliamo di un investimento di 1 milione e 793 mila euro per questa struttura, che si inserisce in un piano di investimenti più ampio per il Valdarno. Gli interventi sono stati realizzati nel rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), con soluzioni a basso impatto ambientale e sostenibili. All’interno della Casa di Comunità troveranno spazio ambulatori per la medicina generale, specialistica e diagnostica, oltre a locali per prelievi e altre prestazioni sanitarie.”
Una nuova sanità territoriale per la Toscana. L’apertura della Casa di Comunità Hub di San Giovanni Valdarno rappresenta un passo importante verso la riforma della sanità territoriale, con un modello più vicino alle esigenze dei cittadini. Come ha concluso il presidente Giani:”Questo sistema darà un volto nuovo alla sanità toscana, che è già considerata tra le migliori in Italia. Con queste strutture garantiamo un’assistenza capillare ed efficiente, riducendo il ricorso agli ospedali e migliorando la qualità dei servizi per tutti.”
Come verrà la Casa di Comunità HUB
Nel Valdarno aretino l’Asl Toscana sud est ha investito oltre 10 milioni di euro di risorse Pnrr tra interventi edili ed acquisto di apparecchiature sanitarie. Oltre alla casa di comunità di San Giovanni Valdarno sono in fase di realizzazione la casa di comunità di Terranuova Bracciolini (investimento da 1 milione e 488 mila euro di risorse Pnrr, lavori da concludere entro fine 2025) e l’ospedale di comunità a Cavriglia su cui sono stati investiti 2 milioni e 718 mila di euro, con venti posti letto e lavori che si prevede che si concluderanno nell’autunno del 2025.