23, Marzo, 2025

Protezione civile, a Rignano il punto sulla gestione associata: attività e procedure per rispondere meglio alle emergenze

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Approfondire il funzionamento del servizio di Protezione Civile, le attività previste e il coordinamento tra i territori per garantire una maggiore sicurezza e risposta alle emergenze: sono stati questi gli obiettivi dell’incontro che si è tenuto a Rignano giovedì scorso 20 marzo, dedicato appunto alla Protezione Civile che in maniera associata riunisce il comune di Rignano, quello di Figline e Incisa e quello di Bagno a Ripoli.

Un incontro durante il quale sono stati illustrati agli amministratori comunali presenti le azioni e i progetti della gestione associata della Protezione Civile: le tre amministrazioni hanno infatti sottoscritto e rinnovato lo scorso gennaio la convenzione per il coordinamento e la gestione associata nelle emergenze e nelle attività di prevenzione.

Sono intervenuti, tra gli altri, il dottor Elvezio Galanti, ex direttore del dipartimento nazionale di Protezione Civile; Massimo Fratini consigliere Città Metropolitana Protezione Civile; l’ing. Bernardo Mazzanti dirigente della Regione Toscana; il dott. Leonardo Ermini, responsabile Protezione Civile Città Metropolitana; Paolo Masetti presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e Roberto Ciappi, delegato alla Protezione Civile dell’Anci Toscana.

Presenti anche i sindaci, gli assessori della Protezione Civile e i consiglieri dei comuni di Rignano sull’Arno, Bagno a Ripoli e Figline Incisa Valdarno. A promuovere l’iniziativa e a introdurre gli interventi, il coordinatore del Centro intercomunale di Protezione civile, Roberto Fanfani, che ha aperto l’incontro e illustrato obiettivi e strategie.

“Questa è stata l’occasione per noi amministratori e consiglieri dei tre comuni di ascoltare relatori illustri sull’importanza della gestione delle emergenze” ha commentato il sindaco di Rignano Giacomo Certosi. “L’associazione dei tre comuni permette di intervenire meglio e in maniera coordinata in caso di calamità, oltre che sul fronte della prevenzione. Lo abbiamo verificato lo scorso fine settimana durante le allerte meteo. Altro aspetto essenziale è la collaborazione con le associazioni che rappresentano per il territorio un presidio importante e con le quali la Protezione Civile lavora in stretta sinergia. E’ stata un’occasione inedita dove le componenti tecniche, amministrative e politiche hanno dimostrato che possiamo stare tutti dalla stessa parte: quella della sicurezza delle nostre comunità”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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