Il Comitato nato a Pogi per contrastare la realizzazione dell’antenna telefonica proprio alle porte del centro abitato continua la sua battaglia. E per rendere visibile il possibile impatto di quell’infrastruttura, pubblica una serie di elaborazioni grafiche realizzate da un ingegnere incaricato dall’Associazione per la Valdambra. “Sono immagini che parlano da sole, è evidente come l’antenna a due passi dal borgo sarebbe devastante per il paesaggio”, commenta Elisa Arcangioli, come portavoce dei cittadini.
I rendering elaborati dall’associazione:
“Quelli che invece ha presentato la società Inwit nelle documentazioni depositate presso il comune di Bucine (le foto sotto, ndr) – commenta Arcangioli – non restituiscono assolutamente l’idea dell’impatto paesaggistico dell’antenna. Non si vede nulla, sono immagini elaborate da un punto di vista troppo lontano, nel quale Pogi non è nemmeno contemplato”.
“A questo punto – commenta la portavoce del comitato dei cittadini – ci chiediamo però cosa stia facendo davvero l’Amministrazione comunale di Bucine. Ammesso infatti che la procedura non permette al comune di fermare tutto, e ammesso anche che si tratta di infrastrutture considerate strategiche per il territorio, finanziate dal Pnrr, senza nessun tipo di vincolo, ma cosa sta facendo il Comune per evitare questo scempio paesaggistico? Temiamo che non stia facendo nulla di davvero concreto”.
“Noi sappiamo infatti – continua Elisa Arcangioli – che ci sono stati incontri con la società Inwit, e lo sappiamo perché il sindaco ce lo ha riportato, anche se non abbiamo avuto accesso né a verbali né a nessuna documentazione scritta in merito; sappiamo inoltre che noi come Comitato abbiamo individuato una localizzazione alternativa, una particella specifica, e l’abbiamo presentata al Comune di Bucine, e che questa ipotesi è stata rimandata al Ministero perché si pronunci. Ma oltre a questo, il sindaco anche nelle ultime interviste ha detto che lui non può far più niente, e che si aspetta il Ministero”.
“Per noi questo è inaccettabile. Vorrei ricordare che il Sindaco ha ricevuto mandato all’unanimità dal Consiglio comunale, con una mozione, per fare tutto il possibile affinché sia scongiurata la costruzione dell’antenna in quella localizzazione. Sta davvero facendo tutto il possibile, o sta solo aspettando? Noi ci aspettiamo una forte presa di posizione, un intervento anche politico, e ci aspettiamo che l’amministrazione comunale faccia qualcosa che non sia solo aspettare la pronuncia su una particella che tra l’altro abbiamo individuato noi. La nostra paura è che il Ministero non risponda, e che quindi la società Inwit, nei tempi che sono previsti dalla procedura, inizi a lavorare alla realizzazione dell’antenna nella localizzazione che aveva già scelto”, conclude la portavoce del comitato dei cittadini.