Proteste e striscioni a Pogi Alto, piccola frazione del comune di Bucine, per la notizia che la società Inwit ha presentato richiesta formale al comune per l’installazione di una nuova antenna di telefonia mobile. Il terreno individuato per la costruzione della nuova antenna, di proprietà della Diocesi, si trova lungo la strada di accesso alla frazione e, per la precisione, è proprio di fronte all’abitato di Pogi Alto, in un punto in cui, spiegano i residenti, l’impatto paesaggistico è pesante. La richiesta, come si legge nel testo presentato al comune, è relativa ad una infrastruttura telefonica in ottemperanza al bando pubblico PNRR Italia 5G. Ma i cittadini chiedono con fermezza che non venga realizzata in quel punto.
Il sindaco di Bucine, Paolo Nannini, sarà presente questa sera ad una assemblea dedicata, che si terrà al circolo di Pogi. A Valdarnopost ha spiegato la sua posizione: “Avevo già incontrato i cittadini lo scorso dicembre, quando non c’era ancora una richiesta formale ma avevamo capito che si andava in questa direzione. Ora che c’è la richiesta, mi sono di nuovo confrontato con i cittadini di Pogi Alto, e ho ribadito loro che a mio avviso quella non è la posizione adatta per installare un’antenna telefonica. C’è uno scempio dal punto di vista ambientale e paesaggistico, la posizione scelta è troppo impattante. Per questo sto cercando una interlocuzione con la società proponente, per vedere se è possibile individuare una posizione alternativa. La precedente Amministrazione aveva detto che non c’era alcun sito alternativo; noi non siamo d’accordo e dobbiamo ripartire da qui, riaprire l’interlocuzione per capire se ci sono i margini per individuare una zona alternativa”.
Foto di copertina tratta dal gruppo facebook “sei un vero bucinese se…”
