21, Marzo, 2025

Ospedale della Gruccia, incontro tra la Conferenza dei sindaci e il Direttore generale della Asl Tse

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Affrontare le tematiche legate all’ospedale della Gruccia: con questo obiettivo si è tenuto l’incontro a San Giovanni tra la Conferenza dei sindaci del Valdarno e la direzione aziendale della Asl Toscana sud est. Al centro della riunione le richieste avanzate nella precedente riunione del 9 gennaio a cominciare dal potenziamento del personale nei vari reparti.

Erano presenti il presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino e sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, il sindaco di Laterina Pergine Valdarno Jacopo Tassini, il sindaco di Bucine Paolo Vannini, il sindaco di Loro Ciuffenna Andrea Rossi, l’assessore di Cavriglia Thomas Stagi, l’assessore di Montevarchi Lorenzo Allegrucci, l’assessore del comune di Bucine Silvia Cioni, l’assessore di Terranuova Bracciolini Giulia Bigiarini, l’assessore di Castelfranco Piandiscó Orietta Gagliardi e il responsabile dei servizi sociali del comune di San Giovanni Valdarno Gabriele Rossi. Per la Asl erano presenti il direttore generale della Asl Toscana sud est Marco Torre, la direttrice sanitaria Assunta De Luca, la direttrice amministrativa della Asl Toscana sud est Antonella Valeri, direttrice amministrativa della zona distretto Elena Rebora, la direttrice dell’ospedale Patrizia Bobini, il direttore infermieristico zona distretto e presidio ospedaliero Valdarno Roberto Francini.

Confermate le quattro nuove unità di personale per la psichiatria e due per la radiologia. In medicina interna erano previste due nuove assunzioni: una è entrata in servizio a marzo, mentre la seconda arriverà a maggio. Anche per medicina trasfusionale è stata confermata un’unità da assumere, con la selezione già conclusa e la chiamata in corso.

Due gli aspetti importanti che il direttore generale Marco Torre si è impegnato ad approfondire: la possibilità di trasformare l’unità operativa semplice di anestesia e rianimazione in unità operativa complessa, ritenendo anche lui che un ospedale come la Gruccia dovrebbe esserne dotato, e l’eventuale trasformazione della neuropsichiatria infantile in struttura complessa. Confermata per aprile anche l’apertura dei nuovi spazi del pronto soccorso, con la data esatta ancora da definire, in relazione al periodo pasquale.

Per quanto riguarda le dotazioni di infermieri e operatori socio-sanitari (OSS) il direttore ha informato la Conferenza che a marzo è stata avanzata alla Regione la richiesta di integrazione di infermieri per il pronto soccorso e si è in attesa dell’autorizzazione. “Resta critica, per la Presidente della Conferenza, la dotazione organica di infermieri e OSS negli altri reparti, considerato anche che nel Piano Triennale del fabbisogno del personale è prevista l’assunzione di pochi infermieri e di nessun OSS in tutta l’Area Vasta per chi ha richiesto che si ponga una particolare attenzione a rafforzare anche questo aspetto nel presidio”.

Infine nell’incontro è stato discusso l’accordo sulle aree di confine, siglato il 6 marzo dal direttore generale dell’Area Vasta Toscana Sud Est, dal direttore dell’Area Vasta Toscana Centro e dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “L’intesa prevede importanti forme di collaborazione per il pronto soccorso e il punto nascita, con un alleggerimento significativo dell’attività per il PS e una convergenza verso il nostro Ospedale per i parti molto atteso dal territorio. La Presidente della Conferenza ha inoltre richiesto la possibilità di estendere tali integrazioni e collaborazione di confine anche alla cardiologia”.

 

 

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