E’ di 61mila euro la somma finora raccolta per l’acquisto di una nuova ambulanza per la Misericordia di Terranuova che dovrà sostituire quella distrutta nell’incidente in A1, lo scorso 4 agosto, in cui persero la vita l’autista Gianni Trappolini, la volontaria Giulia Santoni e il paziente Franco Lovari. Una somma che, però, ancora non è sufficiente.
Per il nuovo mezzo BLSD (Basic Life Support Defibrillation), equipaggiato per fornire un supporto vitale di base, la defibrillazione in caso di arresto cardiaco, la rianimazione cardiopolmonare e l’uso di un Defibrillatore Automatico Esterno, occorrono 140/150mila euro: 90mila per il mezzo e 50/60mila per le attrezzature. Quindi la raccolta dei fondi continua. Al momenti si sono mobilitati cittadini e alcuni imprenditori della zona.
Sul fronte, invece, delle richieste di una maggiore sicurezza in quel tratto di autostrada, a cominciare dal divieto di sorpasso per i mezzi pesanti, niente è stato fatto.
Intanto la Misericordia di Terranuova sta organizzando l’evento che si terrà il prossimo 5 ottobre in occasione delle celebrazioni per la sua nascita avvenuta il 2 ottobre 1855.
Alle 10.30, presso la sede di Terranuova, si terrà la benedizione delle due targhe in ricordo di Gianni e Giulia, che saranno posizionate all’interno della struttura, e del cippo in pietra, del peso di 20 quintali e dell’altezza di 1 metro e 50, realizzato da Pietro Fabbroni e riproducente un’ambulanza, con incisi di nomi di Gianni, Giulia e Franco. L’opera sarà momentaneamente sistemata nella sede della Misericordia per essere poi spostata, una volta terminate le procedure burocratiche, lungo l’autostrada nel punto dove è avvenuto l’incidente.
Dopo la Santa Messa alle 11.30 verranno benedetti i due nuovi mezzi: quello nuovo ottenuto con la raccolta fondi e quello, invece, donato da Giovanni Fabbri, volontario della Misericordia terranuovese da 45 anni, in ricordo della moglie defunta.
All’evento sono invitati, tra gli altri, i rappresentanti delle 38 Misericordie del Coordinamento aretino, Domenico Giani, Presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, il sindaco di Terranuova Sergio Chienni e naturalmente i familiari di Gianni, Giulia e Franco.