Un momento storico per l’ISIS Valdarno: questa mattina presso l’Aula Magna del plesso “G. Marconi”, si è tenuta l’inaugurazione dei Laboratori Territoriali per l’Occupabilità. Questo ambizioso progetto, frutto di nove anni di lavoro e collaborazione tra istituzioni, aziende e scuola, si propone di connettere il mondo scolastico con quello del lavoro, rispondendo alle esigenze formative di studenti e comunità.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui sindaci del Valdarno, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Lorenzo Pierazzi e il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri.
Durante la mattinata inaugurale tutti di sindaci, rappresentanti dei comuni e dirigenti scolastici hanno espresso il loro entusiasmo, sicuri delle progettualità che ne deriveranno. Tra i settori chiave interessati dal progetto figurano moda, turismo e nuove tecnologie. I laboratori sono stati pensati per offrire formazione pratica e teorica in ambienti dotati di attrezzature avanzate e collaborazioni con aziende locali.
I Laboratori Territoriali per l’Occupabilità si articolano in spazi dedicati a settori specifici:
– Laboratorio di pelletteria e laboratorio di confezione, dove gli studenti apprendono le tecniche di lavorazione della pelle e la sartoria professionale.
– Laboratorio CAD Moda, con software di progettazione assistita per il design.
– Laboratorio di robotica, che offre formazione in programmazione e automazione.
– Laboratorio audio-video, con attrezzature per la produzione multimediale.
– Museo Virtuale e Auditorium/WebTV, che uniscono cultura, tecnologia e comunicazione digitale.
Alessandro Polcri, Presidente della Provincia di Arezzo, ha evidenziato il ruolo determinante dell’ente provinciale: “La Provincia di Arezzo ha contribuito in maniera significativa a questo progetto con un cofinanziamento di 192.000 euro, destinati a lavori edilizi, arredi e tecnologie avanzate. È significativo poter portare a compimento un’iniziativa così importante, e nel 2025 investiremo quasi un milione di euro su questa struttura.”
Lorenzo Pierazzi, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, (ed ex Dirigente scolastico dell’Isis Valdarno) ha posto l’accento sull’obiettivo principale dei laboratori: “L’obiettivo è quello di renderli operativi e coerenti con il principio ispiratore racchiuso nel nome: laboratorietà al servizio del territorio e dell’occupabilità. È fondamentale garantire competenze di alto profilo alle nostre studentesse e ai nostri studenti, in sinergia con aziende e amministrazioni.”
La Prof.ssa Lucia Bacci ha espresso gratitudine verso la squadra che ha lavorato al progetto: “Sono una preside di passaggio, ma è un onore inaugurare spazi così importanti, frutto del lavoro di una grande squadra composta da studenti, docenti, amministratori e partner locali. Questi laboratori rappresentano un’alleanza strategica tra scuola e territorio per combattere la dispersione scolastica e offrire una formazione che risponda alle esigenze del mercato del lavoro.”
Questo progetto rappresenta un’opportunità straordinaria per i nostri studenti e per l’intera comunità,” ha dichiarato la Dirigente scolastica dell’ISIS Valdarno, Prof.ssa Lucia Bacci. “È un esempio concreto di come scuola e territorio possano lavorare insieme per rispondere alle sfide del mondo del lavoro, creando ponti tra formazione, innovazione e occupazione. Il percorso ha visto il coinvolgimento di numerosi soggetti istituzionali e privati, che hanno collaborato per realizzare spazi all’avanguardia, dove gli studenti potranno acquisire competenze altamente richieste nel mondo del lavoro.”
Anche il Direttore Amministrativo dell’ISIS Valdarno, Serena Cellai, ha sottolineato l’impegno economico e organizzativo richiesto: “Si tratta di un progetto notevole, che ha richiesto investimenti di circa 700.000 euro. È stato un percorso complesso, ma finalmente possiamo presentare alla comunità un’iniziativa che farà la differenza.”
Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno, ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto: “Questi laboratori nascono da un lavoro iniziato diversi anni fa, sotto la guida di chi mi ha preceduto, e oggi vediamo finalmente il risultato di un impegno che ha coinvolto scuola e amministrazioni. In un momento così difficile per il nostro territorio, con crisi aziendali che stanno mettendo a dura prova settori chiave come la moda, offrire opportunità ai nostri ragazzi per avvicinare le loro competenze al mondo del lavoro è fondamentale.”